Neet, giovani senza lavoro e futuro
«Mettiamone uno in ogni azienda»

Sono oltre 149 mila i Neet in Lombardia:«Not in Education, Employment or Training)», sono giovani tra i 15 e i 24 anni che non studiano, non lavorano e non seguono alcun programma formativo. Petteni: «Con l’aiuto dell’Europa un giovane in ogni azienda da maggio».

Sono oltre 149 mila i Neet in Lombardia: dall’inglese «Not in Education, Employment or Training)», l’acronimo indica i giovani tra i 15 e i 24 anni che non studiano, non lavorano e non seguono alcun programma formativo. Sono ben oltre 17 mila in più rispetto all’anno scorso.

Per molti di loro un prolungato allontanamento dal mercato del lavoro o dal sistema formativo può comportare il rischio di una difficoltà di reinserimento o di marginalizzazione.

Ora arriva dall’Europa, via Roma, anche in Lombardia lo strumento di “Garanzia giovani”: un vero e proprio “scatto” in favore dell’occupazione giovanile che mai come oggi soffre.

La Cisl lombarda è fortemente impegnata perché questo strumento di sostegno e orientamento dei giovani nel mercato del lavoro sia conosciuto e diffuso, diventi agile ed efficace, sfrutti l’esperienza regionale in tema di politiche attive e sia sostenuto dalla contrattazione sindacale. Un primo momento di confronto si è tenuto a Milabo mercoledì mattina, nel corso del dibattito organizzato dalla Cisl lombarda “Garanzia Giovani: pronti, via!”.

“Vogliamo lanciare una campagna di contrattazione a tappeto sul territorio perché il maggior numero di imprese lombarde siano coinvolte nel programma “Garanzia giovani” e i ragazzi abbiano l’opportunità di inserirsi nel mondo del lavoro uscendo dal limbo dell’inattività – afferma Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia -. L’attuazione del programma europeo è un’occasione da non perdere: alla Lombardia per il 2014/2015 sono state destinate risorse per circa 178 milioni di euro, che dovranno tradursi in strumenti concreti di lavoro e formazione”.

E’ stato fatto il punto sulla “questione-giovani” in Lombardia e sugli strumenti da mettere in campo per favorirne l’inserimento lavorativo. “Non possiamo limitarci a commentare dati ogni giorno più sconcertanti, dobbiamo ricreare lavoro, favorire gli investimenti – ha detto Petteni -. La nostra grande risorsa sono i delegati aziendali e grazie a loro vogliamo agire sul campo perché dai primi di maggio in ogni impresa lombarda possa entrare un giovane e si inneschi un’inversione di tendenza positiva”.

COS’E’ “GARANZIA GIOVANI”

Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è un programma europeo per favorire l’occupabilità e l’avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro. Un percorso che prevede una serie di misure, a livello nazionale e territoriale, volte a facilitare la presa in carico dei giovani tra 15 e 25 anni per offrire loro opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro.

Ai giovani che presenteranno i requisiti verrà offerto un finanziamento diretto (bonus, voucher, ecc.) per accedere ad una gamma di possibili percorsi, tra cui: l’inserimento in un contratto di lavoro dipendente, l’avvio di un contratto di apprendistato o di un’esperienza di tirocinio, l’impegno nel servizio civile, la formazione specifica professionalizzante e l’accompagnamento nell’avvio di una iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo.

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