Mobilitazione allo stabilimento Legler

Sono circa 1300 i posti di lavoro a rischio del gruppo Legler, l’azienda tessile attiva nella produzione di denim (il tessuto dei jeans), sulla cui sorte erano intervenuti a settembre il ministero dello Sviluppo economico e la Regione Sardegna. «La situazione finanziaria del gruppo è ormai in una situazione drammatica, la situazione nelle aziende è allo stremo, e i lavoratori non hanno ancora percepito il salario corrente», denunciano i sindacati Femca, Filtea e Uilta, che hanno indetto per domani una giornata di mobilitazione. I sindacati chiedono con urgenza anche un incontro con il ministero dello Sviluppo Economico per sollecitare il già previsto piano di ristrutturazione e risanamento che salvaguardi l’occupazione esistente.

«È una situazione seria, ma stiamo cercando una soluzione per salvaguardare i posti di lavoro». Questo il commento del prefetto di Bergamo Cono Federico dopo l’incontro di stamani in via Tasso con i vertici della Legler e i sindacati nell’ambito della vertenza che vede l’azienda sull’orlo del fallimento, alle prese con un debito di circa 43 milioni di euro. I dipendenti sono 1.239, distribuiti in quattro stabilimenti, quasi 500 quelli impiegati nello stabilimento di Ponte San Pietro (Bergamo). (23/01/2007)

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