Economia
Mercoledì 13 Settembre 2006
Metano per autotrazione: accordo in Regione per triplicare in due anni la rete di distribuzione
Il futuro del trasporto sulle strade della Lombardia sarà sempre più all’insegna dell’energia «pulita». Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l’assessore al Commercio, Franco Nicoli Cristiani, hanno firmato, infatti, un accordo con 7 società petrolifere (Api, Eni, Erg, Esso Italiana, Kuwait Petroleum Italia, Shell e Total), l’Unione Petrolifera, le associazioni di categoria e circa 50 imprese del settore, per il potenziamento sul territorio regionale della rete di distribuzione del metano per autotrazione. Entro il 2008, si assicura, saranno in funzione 126 impianti per la distribuzione del metano per autotrazione, contro gli attuali 51.
All’incontro sono intervenuti, insieme a Pasquale De Vita, presidente dell’Unione Petrolifera, Enrico Risaliti, presidente Assopetroli, Mario Vincenti, presidente Consorzio Grandi Reti, Giambattista Merlo, presidente Esso Italia, e Angelo Mario Taraborrelli, direttore di divisione Eni.
Il provvedimento si inserisce nelle politiche di sviluppo sostenibile e di contrasto all’inquinamento ambientale che Regione Lombardia promuove da anni, in particolare per ridurre le polveri sottili, con incentivi all’utilizzo di carburanti «puliti».
Attualmente sono 51 gli impianti funzionanti sulla rete stradale (di cui due su quella autostradale). Altri 26 impianti sono già autorizzati o in fase di realizzazione. Obiettivo dell’accordo la realizzazione di almeno 30 nuovi impianti di distribuzione di metano, con l’obbligo di entrata in funzione entro il 31 dicembre 2008. Rispetto a quest’ultimo obiettivo, hanno finora aderito all’accordo 30 imprese che si sono candidate a realizzare nel complesso 49 nuovi impianti, mentre altri 11 impianti sono in attesa di conferma da parte delle società private che hanno fatto richiesta all’ente locale.
Tre soggetti interessati all’accordo: Regione Lombardia, società petrolifere e Aiscat.
La Regione si impegna a:
- cofinanziare la realizzazione di impianti di distribuzione di metano presso stazioni di servizio carburanti già esistenti e presso nuove realizzazioni
- ad agevolare l’iter di approvazione e realizzazione degli impianti, anche promuovendo eventuali accordi e intese con le Amministrazioni competenti
- a incentivare l’acquisto o la trasformazione di veicoli sia ad uso privato sia ad uso commerciale alimentati a metano o con alimentazione bi-fuel (metano/benzina) in supporto anche agli incentivi già previsti
- a promuovere campagne di sensibilizzazione sui benefici ambientali derivanti dall’uso del metano.
Le società petrolifere Assogasliquidi, Assopetroli, Consorzio Grandi Reti, Distragas, Federmetano e Unione Petrolifera si impegnano a:
- promuovere presso le proprie imprese associate lo sviluppo della rete di distribuzione del metano per autotrazione,con l’obiettivo di mettere in esercizio almeno altri 30 impianti ad uso pubblico (ancora da autorizzare), oltre a quelli già autorizzati sul territorio regionale, entro il 31 dicembre 2008
- promuovere presso le proprie associate la messa in esercizio entro un anno dalla firma del presente accordo degli impianti già autorizzati.
L’AISCAT (l’Associazione delle concessionarie autostradali) si impegna a:
- incentivare presso le società associate la realizzazione di impianti a metano presso stazioni di servizio esistenti lungo la rete autostradale e la presenza del metano nei nuovi impianti autostradali.
(13/09/2006)
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