Ancora due giornate di sciopero il 12 e il 18 gennaio da parte dei metalmeccanici. La trattativa tra sindacati e Federmeccanica per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici scaduto da oltre un anno infatti è ancora aperta. Le parti si incontreranno di nuovo dal 9 gennaio in poi. Intanto, le segreterie nazionali FIM, FIOM e UILM hanno proclamato uno sciopero nazionale di otto ore da gestire a livello territoriale.
Le segreterie provinciali di FIM, FIOM e UILM di Bergamo hanno diffuso le modalità indicative per le RSU della provincia, che prevedono: giovedì 12 gennaio, 4 ore di sciopero con articolazione e iniziative stabilite dalle singole RSU. Alcune RSU hanno già previsto di anticipare le 4 ore di sciopero nelle giornate del 10 e 11 gennaio contestualmente alla ripresa del negoziato con Federmeccanica. Per la Tenaris-Dalmine, per la ABB-SACE Dalmine e per la Schneider (ex Magrini), ad esempio, lo sciopero del 12 gennaio è anticipato al 10 gennaio con 4 ore di astensione dal lavoro e un presidio che si svolgerà nei pressi dell’incrocio adiacente all’ingresso autostradale di Dalmine; mercoledì 18 gennaio, altre 4 ore di sciopero con iniziative a carattere territoriale. Con quest’ultimo pacchetto di 8 ore proclamate a livello nazionale si superano le 50 ore di sciopero che hanno accompagnato la trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei metalmeccanici. (04/01/2006)
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