Mercato auto, forse è la volta buona
Nel primo semestre vendite a +10,8%

«Credo che questa sia proprio la volta buona. Dopo il mercato dell’autonoleggio e delle flotte, ora si è mosso anche il retail, quello dei privati. Sembra che la svolta dei mesi scorsi si sia consolidata».

«Ed è favorita anche dalla necessità di ricambio di un parco auto che in Italia raggiunge un’anzianità media di 9 anni (7 nel nord Italia). In questo siamo secondi solo alla Grecia». La risalita dell’auto prosegue, dice Gianemilio Brusa, amministratore del gruppo Bonaldi Motori, e i numeri stanno a confermarlo: nella Bergamasca, nei primi sei mesi di quest’anno, le immatricolazioni di auto nuove sono cresciute del 10,8% con 14.128 veicoli targati, contro i 12.751 dello stesso periodo dell’anno scorso.

Ora il mercato si avvicina di nuovo ai livelli di tre anni fa, sopra quota 14 mila. Ancora maggiore è l’incremento del solo mese di giugno, che con un più 11,58% ha visto salire le vendite da 2.184 a 2.437 vetture. «Sicuramente le forti incentivazioni e le campagne di rottamazione - prosegue Brusa - hanno giocato un ruolo importante. Inoltre c’è da rilevare che cresce soprattutto il segmento delle auto di piccola e media cilindrata, che ha beneficiato delle promozioni offerte dalle Case, con il forte contributo dei concessionari».

A livello di Case automobilistiche, nelle prime posizioni tutte hanno messo a segno un incremento delle vendite. La classifica è guidata sempre dalla Fiat, cresciuta del 9,28% (1.858 vetture vendute) e seguita da Volkswagen al secondo posto (più 5,6%, 1.373 unità) e Opel al terzo (più 9,45%, 1.019 vetture).

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