Manifattura, fallimento scongiurato
Azienda alla ricerca di nuovi soci

Ha rischiato il fallimento per aver saldato le buste paga di febbraio. Giovedì i giudici del Tribunale di Bergamo si sono riuniti in camera di consiglio e hanno accolto le ragioni della società. E l’azienda cerca nuovi soci.

Ha rischiato il fallimento per aver saldato le buste paga di febbraio. Giovedì i giudici del Tribunale di Bergamo si sono riuniti in camera di consiglio e hanno accolto le ragioni della società. L’eventuale dichiarazione di fallimento dovrebbe quindi essere scongiurata.

Il caso è quello della Mvb-Manifattura Valle Brembana, storica azienda tessile di Zogno (fondata nel 1907) che conta 330 dipendenti. La società a fine febbraio ha presentato domanda di concordato preventivo in bianco, e non era autorizzata a ad effettuare il pagamento dello stipendio agli 80 dipendenti che stavano lavorando. Stando a quanto riferisce l’amministratore delegato di Mvb, Massimo Trabattoni, «il Tribunale ha tenuto conto dell’aspetto sociale e ha preso atto della nostra buona fede». Sulla decisione potrebbe aver influito anche la bozza di piano presentata dalla società. Il piano completo dovrebbe essere invece presentato martedì, quando il Tribunale si pronuncerà sul da farsi.

La situazione dell’azienda resta comunque complessa: a novembre dell’anno scorso, infatti, Mvb era stata colpita da un incendio, che aveva distrutto parte dei telai. Da allora le persone al lavoro sono diminuite: dalle 130 circa sono passate a 70-80, una sessantina nell’ultimo periodo. Chi non lavora è coperto dalla Cassa integrazione in deroga, che scadrà il 30 giugno. A riguardo va segnalato che i dipendenti in Cassa a zero ore non hanno ancora ricevuto l’assegno da parte dell’Inps. A tutto questo si aggiunga che ci sono ancora delle mensilità arretrate che l’azienda deve corrispondere ai dipendenti. Intanto l’azienda ricerca nuovi soci.

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