Lupini Targhe, dopo la gestione Ott
L’affitto passa a International Fim

Di staffetta si può parlare anche nel caso della Lupini Targhe, l’azienda di Pognano che produce rivestimenti in alluminio e plastica per auto fallita ad ottobre. Il Tribunale si è espresso a favore della International Fim.

La parola del giorno - almeno guardando al panorama politico - è staffetta. E di staffetta si può parlare anche nel caso della Lupini Targhe, l’azienda di Pognano che produce rivestimenti in alluminio e plastica per auto fallita ad ottobre, di cui la Ott ha avuto il via libera dal Tribunale di Bergamo per l’affitto di ramo d’azienda della durata di quattro mesi.

Affitto in scadenza lunedì e già martedì l’attività potrebbe svolgersi sotto la guida della International Fim srl di Bergamo, società di consulenza imprenditoriale, amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale.

Nei giorni scorsi, infatti, si è tenuta una procedura di gara informale, dove a farsi avanti, manifestando il proprio interesse, sono state tre realtà: la stessa Ott (società costituita a maggio 2013 e controllata al 100% dalla messicana Open Technology Trading Sa de Cv di Puebla, che l’anno scorso ha acquistato la partecipata messicana della Lupini Targhe per 13,6 milioni di euro, con l’impegno a pagare in 84 rate mensili), la International Fim appunto e un’altra azienda italiana. Sentito il parere del comitato dei creditori (composto da tre persone), la palla è passata nelle mani del Tribunale di Bergamo, che si è espresso a favore della International Fim, a cui va l’affitto del ramo d’azienda della Lupini Targhe fino a fine anno. L’obiettivo di via Borfuro è comunque quello di avviare l’iter per la cessione dell’azienda di Pognano (la procedura vede giudice delegato Mauro Vitiello e curatore fallimentare Nicoletta Vannini).

© RIPRODUZIONE RISERVATA