Ladyberg, sciopero contro l’annunciata mobilità

La Ladyberg annuncia la mobilità per 28 dipendenti e gli operai rispondono con l’astensione dal lavoro. Quattro ore di sciopero con un presidio davanti ai cancelli della Ladyberg spa di Grassobbio, sono state infatti proclemate per domani, contro l’intenzione, annunciata giovedì scorso dall’azienda di biancheria intima, di aprire la mobilità per 28 dipendenti (su un totale di 84). Ad organizzare l’agitazione, prevista dalle 7.30 (inizio del presidio) alle 12.30 di domani mattina, sono i sindacati di categoria Filtea-Cgil, Femca-Cisl e Uilta Uil.«Le dipendenti a rischio - si legge in un comunicato della Cgil - sono tutte donne, con un’età media tra i 40 e i 50 anni, difficilmente ricollocabili. Dopo il trasferimento all’estero dei reparti di confezione e cucito, ora la linea che l’azienda sembra seguire è quella di portare fuori dal paese anche il taglio e la preformazione». L’annuncio della mobilità arriva a pochi giorni dalla definizione della campagna pubblicitaria che vedrà come testimonial Valeria Marini. Per il 17 maggio è previsto il primo incontro dei sindacati con l’azienda per discutere della mobilità.

(09/05/2005)

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