La riapertura del mercato dell’Iran:
le imprese orobiche già in pista

Difficile quantificare a livello provinciale la ricaduta della riapertura del mercato dell’Iran, ma di certo un consistente aumento dell’export da parte delle aziende bergamasche in Iran ci sarà.

Anche perché con il Paese asiatico non sono poche le imprese che hanno intrattenuto in passato proficui rapporti commerciali. A livello nazionale si ipotizza un incremento delle esportazioni per 3 miliardi di euro da qui al 2018.

Gli scambi erano sospesi o ridimensionati a partire dal 2006, quando sono state decise le sanzioni internazionali contro il Paese degli ayatollah, e ancor di più nel 2011, quando le sanzioni sono state inasprite.

Ora con l’accordo raggiunto sul nucleare, le sanzioni verranno meno e quindi un importante mercato costituito da 80 milioni di abitanti potrà riaprirsi per le nostre imprese.

In campo ci sono per esempio la Omb Valves di Cenate Sotto (valvole per l’industria del comparto energetico) o anche le Officine Luigi Resta di Scanzorosciate.

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