«Quello che serve in Valle Seriana è un Kilometro rosso»: l’idea arriva dal segretario generale provinciale della Fiom, Mirco Rota, e dal segretario Cgil, Luigi Bresciani, intervenuti al Consiglio Generale dei metalmeccanici Cgil ad Albino.All’ordine del giorno, le caratteristiche economiche, produttive ed occupazionali della valle, tratteggiate anche attraverso le rielaborazioni Cgil dei dati dei Centri per l’Impiego della Provincia di Albino e Clusone, dal 2004 ad oggi. I dati sono suddivisi per tipologie contrattuali e per nazionalità dei lavoratori. Vengono messe in luce anche le difficoltà strutturali e le crisi aziendali registrate. “Lanciamo l’idea di un centro d’eccellenza, di ricerca e d’innovazione, come il Kilometro rosso, affinché anche in Valle Seriana si dia impulso al settore meccano-tessile e si coltivi, stimolandolo ancora di più, l’ambiente più di nicchia e di qualità del prodotto che in questi anni si è fatto strada in realtà come la Persico Stampi di Nembro o come la Scame di Parre” ha detto Rota. “Questo non significa che non ci siano aspetti critici nell’occupazione della valle: dati alla mano, il quadro occupazionale è caratterizzato da un aumento di lavoratori in mobilità, da un’impennata nell’utilizzo di contratti a termine anziché a tempo indeterminato e da un incremento degli avviamenti (cioè la necessità di trovare lavoro) fra gli ultraquarantenni. Un altro elemento importante è che l’80% delle imprese ha meno di 10 dipendenti: un centro di ricerca potrebbe essere da stimolo per le moltissime realtà produttive più piccole che, da sole, non avrebbero mentalità e mezzi per investire in ricerca e qualità».«Quello che ci piacerebbe veder nascere in questa zona è un centro in cui, attraverso il contributo delle istituzioni e con l’apporto di personale altamente qualificato, si possa puntare sullo studio e l’innovazione del prodotto. Questa valle, infatti, si regge ormai su prodotti che non competono tanto sul prezzo ma sulla qualità. Un gruppo come Itema, con le realtà produttive di Promatech, First e Eutron, ha delocalizzato la produzione di bassa gamma, ma continua a tenere su questo territorio quella di alta gamma». Guarda la situazione economica produttiva in Valle Seriana(24/06/2008)
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