Italcementi, completata la cessione
Il 45% delle azioni passa a Heidelberg

Heidelberg Cement ha completato venerdì 1° luglio l’acquisizione da Italmobiliare della proprietà del 45% delle azioni di Italcementi. Roberto Callieri nuovo amministratore delegato.

«Dall’unione di HeidelbergCement e Italcementi – si legge in un comunicato di Italcementi – nasce il primo produttore mondiale di aggregati, il secondo nel cemento e il terzo nel calcestruzzo, con oltre 63.000 dipendenti in più di 3.000 siti produttivi in 60 paesi in cinque continenti. La capacità totale delle 156 cementerie è pari a circa 200 milioni di tonnellate di cemento. HeidelbergCement detiene più di 600 siti produttivi di inerti e oltre 1.700 impianti per la produzione di calcestruzzo. Ciò lo rende il principale player mondiale nella fornitura verticalmente integrata di materiali da costruzione».

«HeidelbergCement è sinonimo di competenza e qualità nelle costruzioni», ha dichiarato Bernd Scheifele, Chairman del Managing Board di HeidelbergCement. «Con l’integrazione di Italcementi, uniremo i punti di forza di entrambe le aziende, mantenendo al contempo il carattere locale del business. Si tratta di due società ricche di tradizione e che vantano una storia lunga e di successo nel settore dei materiali da costruzione. Insieme avremo una posizione ancora migliore per fornire ai nostri clienti prodotti innovativi e di qualità superiore».

La cultura aziendale di HeidelbergCement «costituisce la base del successo del Gruppo – si legge ancora nel comunicato –. Al centro vi sono efficienza, vicinanza al business, attento controllo dei costi, rapidità e forza realizzativa e un forte impegno per la soddisfazione dei clienti e dei dipendenti. Salute e sicurezza sul lavoro, salvaguardia dell’ambiente e responsabilità sociale».

L’operazione «unisce le eccellenze di due grandi gruppi industriali, preservando allo stesso tempo la natura italiana di Italcementi. Italcementi conserva il suo brand, la sua identità industriale e culturale e la tradizione dei suoi oltre 150 anni di storia, confermando il suo impegno al mercato italiano dei materiali da costruzione. A partire dal top management, che continua a essere italiano. La società continuerà a produrre e commercializzare cemento, calcestruzzo e inerti in Italia, utilizzando risorse, servizi e maestranze italiane».

Dal 1° luglio Roberto Callieri è il nuovo amministratore delegato di Italcementi. Roberto Callieri, 52 anni, è laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università di Cagliari, ha frequentato la Harvard Business School di Boston (AMP Graduate). La sua carriera professionale in Italcementi è iniziata nel 1990, con incarichi di natura tecnica negli impianti italiani. A partire dal 1994, una serie di esperienze in diversi paesi del Gruppo Italcementi. Dapprima nella cementeria di Puerto Rico come vicedirettore e successivamente nella sede di Essroc Cement come responsabile di produzione. Dal 1997 al 1999 è stato direttore della cementeria di Picton, Ontario, Canada. Nel 1999 è stato nominato direttore tecnico in SET Cimento (Turchia) e dal 2001 Amministratore Delegato di Asia Cement Public Company, la filiale tailandese di Italcementi Group. Nel 2006 un nuovo incarico, in Egitto, come Amministratore Delegato di Suez Cement, carica ricoperta fino al 2011. Da fine 2011 fino a oggi, nuovamente in Tailandia, come responsabile della Zona 4 di Italcementi Group (Tailandia, India, Sri Lanka, Kazakhstan), oltreché nuovamente Amministratore Delegato di Asia Cement.

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