L’Istat ha rivisto al rialzo la stima dell’indice Nic con tabacchi per l’inflazione ad agosto (a 138): l’incremento tendenziale passa quindi dal 4% al 4,1%, come a luglio e ai massimi dal 1996. Confermato l’aumento congiunturale dello 0,1%. L’indice armonizzato registra una variazione nulla su mese e cresce del 4,2% su anno, record da gennaio 1997. L’inflazione di fondo accelera al 3%, quella al netto dell’energia al 3,1%. Il dato acquisito 2008 è pari al 3,5%. L’inflazione dei beni ad alta frequenza di acquisto ha rallentato, ad agosto, mostrando un calo congiunturale dello 0,3%; su base tendenziale l’incremento è stato del 5,7% (6,1% a luglio). L’inflazione acquisita per questo comparto è stimata dall’Istat al 5%. Tra i prodotti ad alta frequenza d’acquisto: alimentari, tabacchi, affitti, beni per la casa, carburanti, trasporti urbani, giornali, ristorazione e assistenza. Calano ad agosto i prezzi dell’energia. Secondo i dati Istat, il prezzo della benzina verde è sceso del 4,2% su mese e ha registrato un rallentamento tendenziale attestandosi al +10,6% dal +13,1% di luglio. Più marcato il calo congiunturale del gasolio che segna un -4,9% su luglio, portando la variazione tendenziale al +23,8% dal 31,4%. Per gli alimentari, persistono le tensioni: pane +0,3% su mese e +12,2% su anno (12,9% a luglio); pasta +1,1% su mese e +25,6% su anno (+24,7% a luglio).(15/09/2008)
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