Economia
Domenica 29 Dicembre 2002
Inflazione, arriva il nuovo paniere dei prezzi
L’Istat modifica la lista dei prodotti: entrano 36 nuove voci, ne escono 21. Nel nuovo paniere entrano il lettore Dvd, la caldaia a gas, la visita pediatrica, la pulizia dei denti,l’agriturismo. Inalterato il peso delle polizze Rc auto
Dopo le recenti polemiche sul calcolo dell’inflazione, ecco arrivare il nuovo paniere dei prezzi. L’ Istat s’accinge rivoluzionarne la lista dei prodotti. Le modifiche, che arrivano a distanza di 3 anni e mezzo dall’ultimo aggiornamento (marzo 1999), riguardano soprattutto i settori degli alimentari e dei servizi. Entrano nel paniere 36 voci e ne escono 21, mentre altre 50 voci verranno in qualche modo modificate o precisate.
Nel nuovo paniere entrano, per fare qualche esempio, il lettore Dvd, la caldaia a gas, la visita pediatrica, la pulizia dei denti, l’agriturismo. Resta inalterato il peso delle polizze Rc auto, anche se verranno meglio definiti i profili tariffari.
Il ’restyling’ del paniere Istat era stato oggetto di confronto e di polemiche subito dopo l’estate tra i tecnici dell’Istat, il governo e le associazioni dei consumatori che chiedevano un intervento per rendere più trasparenti prezzi e rilevazioni, un miglioramento nella raccolta dei dati da parte dei Comuni, misure per eliminare distorsioni nel rilevamento prezzi, nonché la creazione di panieri differenziati per tipologie e stagionalità dei prodotti.
Il paniere oggi è composto da 568 voci che spaziano dal pane alle spese per il culto. Solo alla voce prodotti alimentari si contano 51 voci e, tra queste, carne, latte, formaggio, olio (d’oliva e semi), ortaggi, cioccolato, frutta fresca fino, per i più raffinati, ai crostacei e molluschi. Una ’sfilza’ di altri prodotti si trova alla voce abbigliamento: dai vestiti per uomo e donna fino alla riparazione delle calzature. E via così fino a pentole, giocattoli, taxi o bus per finire con le ’spese per il culto’. Il criterio-guida seguito nella selezione dei prodotti che compongono il paniere è quello della loro rappresentatività all’interno dei diversi capitoli di spesa: un prodotto è tanto più rappresentativo quanto più è acquistato dai consumatori.
Nel nuovo paniere sono stati eliminati "i prodotti di difficile reperibilita sul mercato", come, per esempio la frittura di pesce surgelata. Per contro entrano generi ormai sempre più diffusi, come il petto di pollo, le uova biologiche, il pesce di allevamento, i mandarini tipo clementine, le pesche nettarine. Tra gli elettrodomestici va segnalato l’inserimento della caldaia murale a gas e della relativa manutenzione. Novità anche in campo sanitario: viene cancellata la visita domiciliare del medico generico dal momento che "non è obbligatoria la corresponsione di un compenso". Previste, invece, la visita a pagamento del pediatra e la pulizia dei denti.
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