L’inflazione, a livello nazionale, a marzo è schizzata al 3,3% dal 2,9% di febbraio, salendo ai massimi dal settembre del 1996, secondo la stima preliminare Istat. L’aumento mensile dei prezzi è stato dello 0,5%. A marzo i prezzi per i trasporti sono balzati del 5,8% rispetto a un anno prima e quelli dei prodotti alimentari del 5,5%.
Aumento particolarmente consistente per il gasolio, che rispetto a marzo 2007 e’ salito del 20,2%, e rispetto a febbraio del 4,8%. Più contenuto il rialzo dei prezzi della benzina: +2,1% rispetto a febbraio, +13,2% rispetto a marzo 2007.
Per gli alimentari, invece, i tecnici dell’Istat sottolineano che tutti i tassi tendenziali aumentano per una generale pressione sui tassi congiunturali. Gli alimentari lavorati hanno registrato un incremento del 5,5%, mentre i non lavorati sono saliti del 5,2%. In particolare, è consistente il salto di pane e pasta: mentre il capitolo pane e cereali nel complesso ha sforato un aumento annuo del 10% (+10,2%) ed è salito dell’1,1% sul mese precedente, il pane in particolare ha subito un rialzo del 13,2% annuo (+0,7% mese) e la pasta è cresciuta del 17% (+3% mese).
(31/03/2008)
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