Economia / Bergamo Città
Martedì 25 Gennaio 2011
Indagine: mutuo a 34 anni per i single
L'importo richiesto è di 120 mila euro
Vita da single come condizione provvisoria? Forse no. Oltre un terzo di chi sottoscrive un mutuo per acquistare la prima casa sceglie di farlo da solo, senza aspettare di avere un partner con cui dividere le spese. È questo uno dei dati che emerge dalle analisi di Mutui.it.
Vita da single come condizione provvisoria? Forse no. Oltre un terzo di chi sottoscrive un mutuo per acquistare la prima casa sceglie di farlo da solo, senza aspettare di avere un partner con cui dividere spese e scelte di vita. È questo uno dei dati che emerge dalle analisi di Mutui.it, broker online per la scelta del proprio mutuo.
Dalla rilevazione affiora un universo composto di celibi e nubili, ma anche di separati e divorziati, che sceglie di affrontare l'ardua impresa dell'acquisto di un appartamento senza contare sulla propria dolce metà. Eccone l'identikit: il single che vuole sottoscrivere un mutuo ha mediamente 35 anni, richiede un finanziamento pari a 134.000 euro (il 67% del valore dell'immobile), è disposto ad impegnarsi per 25 anni con l'Istituto finanziatore, nel 78% dei casi richiede il mutuo per acquistare la prima casa e preferisce il tasso variabile (54% del campione) rispetto al fisso (35%).
Ecco lo spaccato della provincia di Bergamo: qui i single richiedono il mutuo a 34 anni e chiedono in media 120 mila euro per l'acquisto della loro prima casa, finanziandola per il 71% attraverso il mutuo. in questo caso il valore medio dell'immobile acquistato è di poco meno di 170 mila euro.
Per la sola città di Bergamo, le cose non si discostano molto: qui i single richiedono circa 113 mila euro per l'acquisto dell'immobile, del valore medio che supera di poco i 170 mila euro; scende leggermente, quindi, la percentuale finanziata attraverso il mutuo, che si ferma al 66%.
Dall'indagine condotta da Mutui.it è emerso che gli importi più alti per l'acquisto della casa vengono richiesti dai single del Lazio (oltre 150 mila euro in media) e, a seguire, del Trentino-Alto Adige (145 mila euro) e della Toscana (quasi 140 mila euro). Decisamente più contenuti i finanziamenti per gli acquisti di immobili in Calabria, Umbria e Basilicata: in queste Regioni i single che sottoscrivono un mutuo richiedono, in media, rispettivamente 108.500 euro, 111.000 euro e 118.000 euro.
Restringendo il campo di analisi ai single che fanno domanda di mutuo prima casa - che, come detto, rappresentano quasi l'80% del campione esaminato - il valore medio finanziato rimane quasi invariato (135 mila euro), ma le cifre richieste si mantengono a valori più bassi rispetto ai mutui di chi dichiara di essere sposato o convivente.
Nel caso delle coppie il mutuo medio per la prima casa sale a 160 mila euro, segno che per acquistare immobili più grandi e costosi occorre essere in due. Inferiore anche il valore dell'immobile che si intende acquistare; per i single 186 mila contro i 200 mila per chi è sposato o convive.
Evidentemente quando si è da soli la propensione al rischio aumenta. Il 54% dei single opta per il tasso variabile, mentre tra le famiglie si arriva appena al 31%. Va sottolineato, inoltre, come la percentuale del valore dell'immobile finanziata col mutuo scenda notevolmente se si è single: 66,6% contro il 75%.
Questo dato implica una maggiore disponibilità economica del contraente: i single che comprano casa, cioè, sono quelli con maggiore liquidità. Emblematica la situazione di città come Roma o Napoli, dove la percentuale finanziata per i single scende rispettivamente al 61% e al 59,5%, prova che la possibilità di acquistare casa arriva grazie ad un aiuto esterno, magari della famiglia d'origine, o di un reddito mediamente inferiore per i single di quella città. Va un po' meglio a Milano, dove la percentuale del finanziata sale al 67,6%.
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