Ben 110 anni di vita della Banca di Credito Cooperativo sono finiti in un libro di Alfredo Ferri, presentato nell’auditorium della stessa. Una storia lunga dunque più di un secolo che è stata in gran parte anche la storia della vita dello stesso Ferri, assunto dalla banca per caso, come scrive lui stesso nel libro, in un giorno di settembre del 1945 e poi diventato direttore dell’istituto (nel 1960), presidente (nel 1982) e dallo scorso 2004 presidente onorario lasciando il testimone all’attuale presidente Gianfranco Bonacina. Il libro è stato presentato dal giornalista Amanzio Possenti, che ha fatto un ritratto inedito di Ferri, non solo banchiere ma anche scrittore e arguto inventore del linguaggio. Presente anche Alessandro Azzi, presidente nazionale e regionale di Federcasse, l’organizzazione che riunisce le 440 banche di Credito Cooperativo d’Italia. La parte scientifica della presentazione è stata affidata a Pietro Cafaro, docente di Storia economica e sociale all’Università Cattolica di Milano, che ha inquadrato la storia della Bcc trevigliese nel movimento più vasto dell’economia italiana. Al termine la consegna ai relatori da parte del presidente in carica della Bcc trevigliese, Gianfranco Bonacina, di monete da 10 centesimi di lire originali del 1893. Il libro è in distribuzione ai soci (oltre 11.000) presso gli sportelli delle 31 filiali della Bcc.(05/11/2005)
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