Economia / Bergamo Città
Giovedì 04 Maggio 2017
In 72 rate e intorno ai 13 mila euro
Bergamo i prestiti li chiede extra large
L’identikit è presto fatto: 40 anni, uno stipendio medio di 1.940 euro e l’obiettivo di restituire il prestito in 67 rate, vale a dire nell’arco di circa cinque anni e mezzo. Questo in Lombardia. Ma nella nostra provincia, le previsioni sono un po’ meno rosee: i bergamaschi rientrano dal finanziamento dopo 72 mensilità (quasi mezzo anno in più), le stesse dei mantovani, una in più di quelle necessarie ai comaschi e due in più di quelle che occorrono a lodigiani e varesini.
Almeno stando ad uno studio di Facile.it (sito di comparazione di assicurazioni, finanziamenti e spese di casa) e Prestiti.it (servizio di comparazione di prestiti), che hanno messo a confronto le richieste di credito al consumo presentate in Lombardia nel primo trimestre dell’anno. In quanto a importo medio richiesto, Bergamo si colloca in terza posizione - dietro Sondrio e Como - con 13.713 euro, a fronte di una busta paga del richiedente di 1.739 euro. E un numero di rate che supera sia il dato lombardo (67), sia quello nazionale (69).
Per trovare l’importo maggiore richiesto, bisogna andare nella piccola Sondrio: qui il valore medio del prestito sale a 14.053 euro, rispetto ad uno stipendio del richiedente che si attesta a 1.665 euro. Ma i valtellinesi sono anche i più rapidi a restituire il finanziamento, impiegandoci, in media, 61 rate. Al secondo posto nella classifica degli importi richiesti alle finanziarie si piazza Como con 13.842 euro.
Tra i motivi che spingono a chiedere un prestito c’è, al primo posto, con il 19,4% delle domande, l’ottenimento di liquidità. In questo caso l’importo medio richiesto è pari a 13.409 euro. Ma il suo peso sul totale si è quasi dimezzato, dato che nel 2016 erano legate a questa finalità il 32% delle richieste, segno di una migliorata situazione economica dei lombardi. Al secondo posto si trova la ristrutturazione di immobili che raccoglie il 18,77% delle domande e una richiesta media di 16.441 euro; al terzo posto il consolidamento debiti: in questa categoria rientrano il 18,48% delle domande presentate per un importo medio richiesto di 16.880 euro.
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