Imprese di pulizia, aperta la trattativa sul contratto

È stata rinviata al prossimo 5 febbraio la discussione sulla Piattaforma provinciale per gli addetti delle imprese di pulizia. Nella sede della Direzione provinciale del lavoro, si è tenuto l’incontro delle parti sociali, voluto dal prefetto Cono Federico per uscire dall’impasse che vedeva organizzazioni imprenditoriali e sindacati contrapposti sulla necessità di giungere ad un accordo integrativo provinciale, che vada oltre i contenuti economici. Al tavolo moderato dal responsabile di Bergamo della Dpl, Giuseppe Di Nunno, si sono seduti anche alcuni rappresentanti di importanti aziende del settore, oltre agli esponenti delle associazioni di categoria. Oltre a Cisl-Fisascat, Cgil-Filcams, Uil, Unione industriali, Associazione artigiani, Unione artigiani, Ascom, Confapi, Legacoop, Confcooperative e Assopulizie, hanno partecipato infatti dirigenti di Sodexho Italia, Pedus Service, Markas Service, Astrim e Green Service.

«L’incontro è stato positivo - ha spiegato Roberto Corona, segretario provinciale della Fisascat-Cisl - perché finalmente alcuni imprenditori hanno mostrato disponibilità ad affrontare le questioni della piattaforma provinciale presentata nel luglio 2002. Sul tappeto sono numerosi gli argomenti da affrontare, al di là dell’integrativo economico. Problema degli appalti, rispetto del monte ore, formazione, personale sempre più specializzato, ambiente, sicurezza, sono tutti temi che vanno affrontati in concreto». «E’ stato un incontro caratterizzato da luci e ombre - sostiene Mirco Rota, segretario provinciale della Filcams-Cgil - con alcune aziende disposte al confronto sulla piattaforma e altre no. Ci è spiaciuto constatare come alcune delle più importanti imprese del comparto, come la Fra-Mar e la Pulitori e Affini, non si siano presentate, nonostante l’invito del prefetto a voler riprendere la discussione».

(23/01/2004)

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