Economia / Bergamo Città
Mercoledì 03 Dicembre 2014
Imprese, come passare il testimone?
Su L’Eco due pagine di Trovarisposte
Come completare il passaggio generazionale alla guida di un’azienda? L’operazione può presentare alcune difficoltà.
Per questo diventa importante rivolgersi a dei professionisti (avvocati, commercialisti, notai) che aiutino i titolari. «Importante, nel passaggio generazionale, è l’azienda – spiega Simona Bonomelli, segretario dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili di Bergamo, che ha partecipato al convegno regionale dell’Unione Giovani Dottori commercialisti ed Esperti contabili –. I professionisti, collaborando tra loro, devono avere ben chiara la sopravvivenza dell’azienda, poiché da tutelare è la continuità aziendale, aiutando l’imprenditore a gestire questo momento delicato».
Sarebbe importante che questo passaggio avvenisse mentre l’imprenditore è ancora in vita, «soprattutto per poter trasferire le competenze e la capacità di comando e per costruire, in modo non traumatico, una governance adeguata dell’impresa – continua Bonomelli –. Nonostante questo, il 95% delle successioni avvengono senza testamento e pochissimi imprenditori pianificano in tempi adeguati il passaggio generazionale. In Italia solo due terzi delle imprese di media dimensione è oggetto di un passaggio proprietario in vita dell’imprenditore, mentre un terzo avviene al momento dell’apertura della successione».
Uno degli strumenti che si possono utilizzare per il passaggio proprietario è il Trust, forma complessa di spossessamento del patrimonio, che serve a garantire l’unità aziendale.
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