Caos dei «Punti Enel»: apertura a rischio
«Non confermati i contratti dei lavoratori»

«Enel è sempre più nel caos, anche a Bergamo». I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil commentano con preoccupazione e rabbia la chiusura, al momento temporanea, del Punto Enel di città, a seguito anche della mancata conferma del contratto a cinque lavoratori somministrati.

«Enel sta sempre più perseguendo un modello esclusivamente basato sulla continua riduzione dei costi e dell’occupazione e non intende minimamente rispondere adeguatamente agli obblighi che le derivano dalla Concessione governativa, rispetto alla strategicità del Settore in cui opera. E le prime ripercussioni arrivano anche sul nostro territorio, con la chiusura per tutta la settimana del Punto Enel, presidio importante per le famiglie». Simone Bellini, di Flaei Cisl, Eleonora Lavelli di Filctem Cgil, e Gianfranco Salvi di Uiltec Uil denunciano la situazione interna alla compagnia energetica e i problemi di servizio che si stanno verificando anche in città.

«Prima la decisione aziendale, per nulla condivisibile, di chiudere tutti gli sportelli diretti e l’abbandono delle attività di possibile contatto fisico dei circa 20 milioni di clienti ancora presenti nel mercato a maggior tutela, ora contrattualizzati in Sen, poi il progressivo appalto all’esterno anche delle attività di vendita del Mercato Libero ( Enel Energia)» spiegano i sindacalisti.

I lavoratori somministrati di cui la compagnia usufruisce in Lombardia sono fondamentali per tenere aperti i negozi, insistono i sindacati, ma in un primo momento i somministrati, da venerdì scorso, non hanno avuto la conferma del contratto, poi a fronte della pressante azione sindacale ecco finalmente un impegno aziendale alla conferma, “se necessari”. E allora in Lombardia alcuni di loro verranno convocati per colloqui». Questo, però, avverrà solo da metà ottobre.

Nel frattempo, proseguono i rappresentanti dei lavoratori, «dal 25 settembre i Punti Enel non fanno più attività sul mercato tutelato. Dal 1 ottobre i punti Enel lombardi, vista anche la gestione scellerata dei somministrati, sono costretti ad un forte riduzione: tre negozi, anche importanti – compreso quello di Bergamo – sono chiusi almeno per questa settimana per mancanza di personale».

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