Il 2015 sarà l’anno delle Bcc
Ci sono in vista ben tre fusioni

Sarà l’anno del credito cooperativo. La nostra provincia, prima in Lombardia con oltre 50 mila soci di Bcc, sta facendo scuola in materia di aggregazioni, auspicate e caldeggiate da Bankitalia per rafforzare il patrimonio.

E se non ci saranno imprevisti sui percorsi tracciati, alla fine del 2015 ci saranno sei banche al posto delle attuali nove. Resteranno sole Treviglio, Caravaggio e Mozzanica. Con la prima che, dopo il terremoto di ottobre, avrà comunque un appuntamento importante all’assemblea del 10 maggio con il voto per l’elezione di due consiglieri in scadenza di mandato: il nuovo presidente Giovanni Grazioli e Luigi Moro.

Per una fusione che ha già avuto il via libera dalla Vigilanza, quella fra la Bergamasca di Zanica e l’Orobica di Cologno al Serio, un’altra sta muovendo i primi passi. A quanto risulta, infatti, giusto prima di Natale i consigli d’amministrazione della Bcc di Calcio e Covo da una parte e della Ghisalba dall’altra hanno deliberato l’alleanza e il piano industriale viene ora inoltrato alla Banca d’Italia.

Questi due matrimoni creeranno il secondo e il terzo istituto di credito cooperativo in provincia. Al primo posto resterà la Cassa rurale di Treviglio, con quasi 1,9 miliardi di raccolta diretta e 468 milioni di indiretta; quasi 1,6 miliardi di impieghi, 334 dipendenti, più di 21 mila soci e 50 filiali. Alle sue spalle sarà un testa a testa tra la nascente Bcc Bergamasca e Orobica, che supererà di poco la nuova banca di Calcio e Covo con Ghisalba. La terza fusione in vista è quella tra la Sorisole e la Valle Seriana che darà vita alla Bcc Bergamo e Valli.

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