I titoli bergamaschi quotati in Borsa
hanno perso un miliardo in un anno

La media di Trilussa dice che la capitalizzazione dei titoli bergamaschi quotati a Piazza Affari in un anno, dal 30 giugno 2015 a ieri, è diminuita di un miliardo.

Ma è appunto la media di Trilussa. Infatti, per una Brembo che è salita di 720 milioni, c’è Ubi che è tracollata di 4,1 miliardi. La casa costruttrice di freni ha sfondato il tetto dei 3 miliardi e passa di valore di Borsa. Il gruppo bancario di piazza Vittorio Veneto è sceso invece dai 6,5 miliardi di un anno fa ai 2,3 miliardi attuali. Del resto, lo tsunami bancario ha zavorrato l’andamento del mercato, soprattutto da gennaio in poi e negli ultimi giorni in particolare con l’effetto Brexit.

Tornando al giardinetto orobico sul listino, la classifica del primo semestre appena chiuso è guidata da Italcementi, che giusto oggi sarà venduta ai tedeschi di HeidelbergCement. In Borsa il gruppo di via Camozzi vale il 78% in più rispetto a fine giugno 2015. Dopo l’annuncio della cessione, data alla fine di luglio dello scorso anno, il titolo si è allineato al prezzo dell’operazione (10,6 per azione) e da lì non ha avuto grandi scostamenti. Il valore complessivo di Borsa è di circa 3,7 miliardi, 1,6 miliardi in più rispetto a un anno fa.

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