I responsabili del gruppo alla Novem
ma nessun incontro con i sindacati

I responsabili del gruppo Bregal e del gruppo Novem saranno a Bagnatica giovedì, in visita allo stabilimento di via delle Groane: per questo motivo, nei giorni scorsi la Rsu e le organizzazioni sindacali Fillea Cgil e Filca Cisl avevano chiesto di incontrarli.

I responsabili del gruppo Bregal e del gruppo Novem saranno a Bagnatica domani, in visita allo stabilimento di via delle Groane: per questo motivo, nei giorni scorsi la Rsu e le organizzazioni sindacali Fillea Cgil e Filca Cisl avevano chiesto di incontrarli.

«L'ordine del giorno da noi proposto era uno scambio di visioni sul mercato dell'auto mondiale ed europeo e sulle prospettive produttive future dello sito in provincia di Bergamo» spiegano Ivan Comotti della Fillea Cgil e Gabriele Mazzoleni della Filca Cisl di Bergamo, insieme alle Rsu.

Martedì, però, la direzione ha comunicato loro che i tempi tecnici della visita non consentono l'incontro e che non c'è disponibilità ad effettuarlo in futuro in concomitanza con altri impegni in Italia del gruppo dirigente Novem. Ricordiamo che nell'azienda specializzata nella produzione di interni in legno per automobili d'alta gamma (Mercedes, Audi, ecc.) nel febbraio di quest'anno l'amministratore delegato di Novem Italia, Karl August Kumpf aveva annunciato 129 esuberi (scesi poi a 117, quindi a 114) per l'uscita dalla produzione dei modelli di auto C6 e Rover LR 322.

Nella sede di Arifl della Regione Lombardia, il 21 maggio, è stata definita la decorrenza della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a partire dalla data del 14 maggio. Ad oggi hanno interrotto il rapporto di lavoro 13 persone (9 somministrati a tempo determinato e 4 dipendenti) mentre sono stati collocati in cassa integrazione alcune decine di lavoratori.

«Non siamo a conoscenza dell'agenda dei dirigenti Novem, pertanto non possiamo giudicare se il tempo sia sufficiente o meno per un incontro» continuano Comotti e Mazzoleni, con le Rsu.

«Vogliamo, tuttavia, sottolineare come le corrette relazioni sindacali di un gruppo multinazionale prevedano l'interlocuzione con i rappresentanti dei lavoratori. In questo particolare periodo produttivo, col processo di riorganizzazione in atto e con la prospettiva produttiva dello stabilimento che segna un orizzonte a breve termine, l'incontro sarebbe servito anche a dare fiducia alle lavoratrici e ai lavoratori Novem rispetto all'attenzione e all'impegno che il gruppo ha sempre dichiarato a parole di avere per lo stabilimento di Bagnatica. Siamo convinti che i destini produttivi dello stabilimento non siano solo una questione sindacale ma anche una questione sociale e istituzionale del territorio. Ribadiamo la nostra richiesta di incontrare la direzione del gruppo per un confronto più ampio, che dia indicazioni sull'agire produttivo futuro dello stabilimento di Bagnatica».

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