Economia / Bergamo Città
Mercoledì 14 Novembre 2018
«I giovani sono il futuro del tessile»
Un video che racconta questo lavoro
«Il settore del tessile ha bisogno di giovani che hanno voglia di imparare - spiegano -. Ci vuole allegria, dinamicità, voglia di lavorare con gli altri». Guarda il video di Confindustria Bergamo. Alla ricerca di giovani che hanno voglia di lavorare nel mondo del Tessile e della Moda.
Un video che racconta il tessile e lo fa attraverso i suoi giovani protagonisti, per richiamarne di altri, «perchè il tessile - si ribadisce nel video - ha bisogno di giovani». E sono loro che ci raccontano cosa significa lavorare nel Settore Tessile e Moda attraverso 4 minuti pubblicati da Confindustria Bergamo, per un mondo dinamico e innovativo che è alla ricerca di nuove competenze. Il viaggio nei mestieri del tessile è stato realizzato in collaborazione con L’Eco di Bergamo negli scorsi giorni e questo video spiega perfettamente la filosofia del progetto.
«Io all’inizio non credevo che dietro a un tessuto ci fosse così tanta ricerca, tecnologia, e anche innovazione» spiega Ilaria del Cotonificio Albini; «qualsiasi persona che compra una maglietta non si rende conto di cosa c’è dietro» continua Mauro della Felli Color. Giovani protagonisti che raccontano un settore fatto di «innovazione, ricerca e creatività».
Parlano così i giovanni del tessile bergamasco, assunti in aziende locali come le Camicerie Maffeis, la Dyeberg, la Carvico, il Maglificio Santini, Tex Zeta: entusiasti, appassionati. Soddisfatti e con dei consigli molto chiari. «Bisogna dare il massimo, sempre; lavorare al massimo delle proprie forze» dicono e raccontano i loro studi: Esperia, Istituto tecnico Paleocapa, Ingegneria, Master universitari a Bergamo. E c’è chi dice, come Davide della Carvico: «Il lavoro ha trovato me, prima ancora del diploma».
E poi c’è l’emozione, come quella di Jessica di Tex Zeta: «La prima volta che ho fatto una collezione e l’ho vista sfilare è stata una grande gioia», sensazioni che si spiegano nei sorrisi e nelle parole dei ragazzi: «Lavoro su tessuti che poi vedo indosso a sportivi di grande calibro» commenta Cristian del Maglificio Santini; «li ritroverò nell’alta moda» continua Ilaria di Albini.
E lo dicono anche loro: «Il settore del tessile ha bisogno di giovani che hanno voglia di imparare - spiegano -. Ci vuole allegria, dinamicità, voglia di collaborare con gli altri». E poi. aggiornamento, tecnologia, innvovazione e sviluppo. «Perché i giovani sono il futuro».
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