Il caro-greggio e gli aumenti delle materie prime pesano sui costi di produzione delle imprese agricole, in rialzo dell’8,7%, e si prevedono ricadute pesanti sui margini di profitto, in calo già negli ultimi anni. È il quadro tratteggiato a livello nazionale dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori), che si riflette anche sul settore primario bergamasco, a partire dalla zootecnia. L’analisi per settori evidenzia i rincari maggiori proprio a carico degli allevamenti bovini e suini.
Il dettaglio per voci di costo, invece, vede in testa i fertilizzanti, +30,1% a febbraio sul 2007, e i mangimi, +22,4%. Seguono i prodotti petroliferi. A fronte dei rincari i rappresentanti del mondo agricolo provinciale - Cia, Coldiretti e Unione agricoltori - rilanciano la necessità di aggiornare il prezzo del latte alla stalla.
L’ultimo adeguamento a 0,42 centesimi per litro era in vigore fino a tutto marzo. Ora è aperto il confronto per la campagna 2008-2009 e per la prima volta potrebbero essere introdotti nuovi meccanismi di calcolo per agganciare il prezzo anche ai costi di produzione sostenuti dagli allevatori.
(11/04/2008)
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