Gucci «promuove» la regina delle borse E la stilista Alessandra Facchinetti fa le valige

La stilista Alessandra Facchinetti, figlia di Roby dei Pooh e sorella di Dj Francesco
Soltanto due settimane fa era stata applaudita alla sfilata di Gucci, oggi è fuori dall’azienda: Alessandra Facchinetti - figlia di Roby Facchinetti, leader dei Pooh e sorella di Dj Francesco - stilista della linea donna di Gucci, è stata esonerata in una batter baleno. Al suo posto è stata promossa sul campo Frida Giannini.

La nomina della Giannini - spiega una nota del Gucci Group - ha effetto immediato, quindi Frida assume le responsabilità finora ricoperte da Alessandra Facchinetti, che «lascia l’azienda a seguito di disaccordi con il management». In sostanza, l’azienda, che ha deciso di mettere sopra di lei la collega Giannini, le ha comunque offerto di restare, ma Facchinetti ha risposto di no. «Per oltre quattro anni, Alessandra Facchinetti ha dato a Gucci un grande contributo creativo - riconosce il comunicato - ricoprendo anche il ruolo di direttore creativo per le ultime due collezioni di abbigliamento donna».

Il 23 febbraio scorso Alessandra Facchinetti aveva presentato a Milano la collezione Gucci per il prossimo inverno, sexy e dominata dal blu. Aveva ricevuto applausi e riconoscimenti, aveva incontrato i giornalisti e sembrava più sicura di quando, il 30 settembre scorso, aveva debuttato con la sua prima collezione donna, quella per la prossima primavera-estate, praticamente quella che solo adesso compare nelle vetrine.

Prima di lei c’era Tom Ford, l’onnipotente stilista texano a capo della creatività dell’ intero gruppo Gucci, e solo a lui spettava l’onore di comparire: ma lei, dietro le quinte, era la vera artefice, già da qualche tempo, dell’immagine della donna Gucci. E proprio questo è diventato il problema: il Gucci Group (controllato dal gruppo francese Ppr, quotato alla borsa di Parigi) le ha imputato il mancato decollo delle vendite di abbigliamento femminile. Perché è vero che i giornalisti erano sempre impazziti per le sfilate di Tom, e cioé per gli abiti disegnati da Alessandra, ma il mercato non altrettanto: infatti, oltre l’80% del fatturato di Gucci deriva dagli accessori, ed è Frida Giannini, da alcuni anni, l’ estrosa stilista artefice di questo crescente successo.

Ma c’è da credere che all’origine del repentino scambio ci sia anche una questione di invidie: insomma, una lotta fra prime donne della moda.

(08/03/2005)

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