Gruppo librai e cartolai Ascom
Cristian Botti nuovo presidente

Nuovo consiglio direttivo per il Gruppo librai, cartolai e fornitori prodotti per l'ufficio di Ascom Bergamo. A presiedere il gruppo è stato eletto Cristian Botti della «Mondo Ufficio Srl» di Almenno San Bartolomeo.

Nuovo consiglio direttivo per il Gruppo librai, cartolai e fornitori prodotti per l'ufficio di Ascom Bergamo. L'elezione è avvenuta lunedì scorso nel corso dell'assemblea svoltasi nella sede dell'Associazione cittadina. A presiedere il gruppo è stato eletto Cristian Botti della «Mondo Ufficio Srl» di Almenno San Bartolomeo.

Nel consiglio siedono Pierino Bacis della “Cartoleria Pierrot” di Bergamo, riconfermato nel ruolo di consigliere, e i nuovi eletti: Emanuele Pontiggia de “La Tecnica Spa” di Curno; Andrea Castelli della “Alceste Castelli Srl” di Bergamo; Ugo Spiranelli della “Cartoleria No Problem” di Nembro; Laura Togni della “Libreria Fantasia” di Bergamo; Roberto Cecchinelli della “Libreria Mondadori” di Stezzano; Pierluigi Scarpellini della “Cartolibreria Alessandro Bonfanti srl” di Pedrengo; Antonia Perico della “Cartoleria Mariani” di Bergamo.

Cristian Botti, sostituisce Paolo Rossi, titolare della storica libreria di via Paglia in città, che ha abbassato le serrande dopo cinquant'anni di attività. Classe 1972, una laurea in Economia e Amministrazione delle imprese all'Università di Bergamo, da studente lavoratore Botti ha avviato, sette anni fa insieme ad un amico, Mondo Ufficio ad Almenno San Bartolomeo, negozio in franchising di cartoleria, arredamento e forniture per ufficio affiliato Buffetti; il neo presidente è anche funzionario in una società di servizi, mentre a livello associativo è vicepresidente del Gruppo Giovani Ascom sin dalla fondazione, avvenuta nel 2005.

L'incarico di Botti è “di transizione”, in quanto dovrà condurre il Gruppo alla scadenza naturale del mandato tra circa un anno. «Il primo passo in sintonia con il consiglio direttivo – spiega il Cristian Botti - sarà quello di riavvicinare il territorio alle associazioni nazionali. Si tratta di realtà di riferimento alle quali poter riportare i problemi locali e da cui attingere servizi e opportunità». Il gruppo ha inoltre allargato la sua rappresentanza introducendo anche i negozi che vendono forniture d'ufficio. «Sono aziende di maggiori dimensioni rispetto a librerie e cartolerie, realtà più strutturate e già in grado di agire sulla leva della differenziazione merceologica e del servizio» afferma Botti. Il settore rappresentato da Cristian Botti soffre la crisi in corso. Secondo dati Ascom cartolerie e librerie sono passate, in cinque anni, da 331 a 293 (-11,4%), con una perdita percentuale (-18,5%) ben più consistente in città, dove il saldo è sceso dagli 81 esercizi registrati a fine 2006 ai 66 dello stesso periodo del 2011. Mentre per quanto riguarda i negozi che trattano forniture d'ufficio il calo, in cinque anni, è stato del 12%, con un passaggio da 149 unità e 131. «La situazione è abbastanza difficile e non c'è una ricetta per risolverla – dichiara il presidente – , ma credo che sia necessario puntare maggiormente sulla diversificazione dei prodotti e dei servizi offerti, introducendo novità che permettono di fidelizzare il cliente. Diverso il problema per le aziende che si occupano di forniture d'ufficio. Per loro i problemi sono legati più strettamente ai ritardi nei pagamenti e alla riduzione degli approvvigionamenti da parte delle imprese».

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