Giovani imprenditori dei Colli
Bando del Gal per le startup

Centocinquantamila euro per le startup che valorizzino specificità e ricchezze del territorio.

Ammontano a 150 mila euro le risorse destinate dal Gal Colli di Bergamo e del Canto Alto per il bando «Operazione 6.2.01», destinato a giovani imprenditori. L’intervento intende sostenere sul territorio del Gal la concretizzazione e lo sviluppo di nuove start up o di quelle già attive, attraverso un contributo economico a fondo perduto.

L’obiettivo è incrementare le opportunità per le piccole realtà imprenditoriali non agricole, dando cosi maggiori possibilità occupazionali per chi vive nell’area, con riferimento ai giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 40 anni supportandole con un contributo economico nella fase di start-up. L’operazione prevede incentivi per coloro che vorrebbero dare vita un’attività produttiva, artigianale o di servizio al turista, strettamente correlata ai valori del territorio del Gal, alla cultura locale, come per esempio servizi di promozione e informazione delle valenze agricole, naturalistiche e culturali, punti di degustazione e vendita di prodotti locali, piccole botteghe.

Possono presentare domanda i giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 40 anni, in forma individuale, societaria o cooperativa, titolari di partita Iva da non più di 24 mesi. Le domande sono distinte, per la determinazione dell’importo del premio, secondo la zona del territorio del Gal dove è ubicata l’attività. Per le attività dei Comuni di Ponteranica, Ranica, Sorisole e Villa d’Almè individuata come zona svantaggiata di montagna, il contributo massimo è di euro 30mila. Per le attività nei Comuni di Torre Boldone, Paladina e Almè il contributo massimo è di euro 20 mila. La domanda può essere presentata sino alle 12 del 30 settembre. Il testo completo del bando è disponibile sul sito del Gal.

I giovani imprenditori potranno altresì contare sul sostegno della Bcc Bergamo. «La Banca di Credito Cooperativo Bergamo - come socio del Gal dei Colli di Bergamo e del Canto Alto - collabora in questo progetto offrendo la propria consulenza gratuita ai giovani imprenditori sia per valutare la fattibilità dei progetti, sia per l’assistenza alla redazione del piano finanziario» spiega il direttore Domenico Borella.
«Bcc Bergamo prosegue così la sua attività di vicinanza concreta a sostegno del territorio, ponendo un’attenzione particolare ai giovani che vogliono impegnarsi nell’applicazione moderna in contesti antichi riscoprendo e salvaguardando valori, tradizioni e tutto ciò che ne implica; come la salvaguardia dell’agricoltura e della cultura locale. Del resto, tra gli Istituti di Credito, siamo l’ultimo baluardo a difesa delle comunità e delle nostre Valli» dichiara il presidente Duillio Baggi.

«Il territorio del Gal è periurbano. Ha cioè una vocazione prevalentemente residenziale, ma su di esso è presente una interessante densità abitativa. La maggioranza della popolazione non è dedita ad attività agricola. Pertanto, in occasione della rimodulazione del nostro Piano che la Regione Lombardia ci ha approvato a febbraio, abbiamo deciso di mantenere uno stanziamento di ben 150 mila euro riservato a start up per sostenere nuove idee» dichiara l’amministratore unico del Gal, Mario Castelli. «Vogliamo incentivare e sostenere i giovani imprenditori del territorio per valorizzare tutti i settori dell’economia e della società rurale» dichiara il direttore del Gal, Carmelita Trentini.

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