Economia / Isola e Valle San Martino
Martedì 09 Novembre 2021
Genova, via al cantiere da cento milioni con tecnologia Vitali
Un’altra commessa prestigiosa che coinvolge la Vitali di Cisano: era stata annunciata nel dicembre scorso e ora vede l’avvio dei lavori preliminari. È il cantiere che darà nuova vita allo storico granaio di Genova dopo oltre 50 anni di abbandono.
È stato presentato infatti ieri mattina il progetto di recupero e riqualificazione del palazzo storico «Hennebique», il primo in Italia costruito in cemento armato nel pieno centro storico del capoluogo ligure, alla presenza del Governatore della Liguria Giovanni Toti, del sindaco di Genova, Marco Bucci e dell’a.d. del gruppo bergamasco Cristian Vitali.
Hennebique avrà un futuro grazie ai lavori di recupero messi in atto da Vitali. A fronte di un investimento di 100 milioni di euro, gli oltre 40 mila metri quadrati di superficie su sette piani verranno convertiti in strutture ricettive, uffici e servizi dedicati alle attività crocieristiche: i lavori di riqualificazione dovrebbero durare dai 12 ai 15 mesi. L’innovazione tecnologica dei processi, i macchinari di ultima generazione e la specializzazione nel settore, consentiranno al gruppo di Cisano di gestire le attività di cantiere minimizzando l’impatto ambientale e seguendo i principi dell’economia circolare e della sostenibilità.
«Questo è un momento storico per Genova e tutta la Liguria – commenta il governatore Giovanni Toti –. L’Hennebique, oltre a essere un edifico di straordinario valore storico, si trova in una zona assolutamente strategica della città: dare nuova vita a questo edificio significa fornire opportunità di lavoro e sviluppo specie sul fronte crocieristico».
«Siamo orgogliosi di essere protagonisti di questo importante progetto per Genova. Abbiamo sviluppato - aggiunge l’a.d. Cristian Vitali - un progetto che coniuga in maniera sublime l’impronta storica dell’edificio con le migliori tecnologie impiantistiche. Una vera e propria macchina intelligente. Le rinnovate facciate impreziosiranno i profili della città».
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