Cassa integrazione speciale per tutte le aziende del gruppo Franzoni (a cui fa capo in Bergamasca anche la Filatura di Albano di Albano Sant’Alessandro e la Franzoni Filati di Calcinate) per un periodo di due anni: è la novità emersa ieri nel corso del vertice milanese tra azienda e coordinamento sindacale di gruppo. Secondo quanto dichiarato nel corso dell’incontro, la nuova posizione ufficializzata dall’azienda è che le difficoltà ora pesano complessivamente sul gruppo e che di conseguenza è necessario dare avvio ad un ragionamento complessivo su tutte le unità operative. Ciò non toglie che la posizione aziendale per quanto riguarda la Filatura di Albano al momento pare immutata. Alla Filatura, lo ricordiamo, pende una procedura di mobilità per tutti gli 88 lavoratori che, in mancanza di un accordo alternativo, avrà scadenza l’11 marzo prossimo.A Calcinate, invece, la Cig speciale sarà chiesta per un minimo di 8 e fino alla totalità dei dipendenti (una settantina i lavoratori). Dopo l’incontro di ieri, oggi si svolgeranno le assemblee di fabbrica. Giovedì 24 febbraio, invece, è fissata una giornata di mobilitazione per tutte le aziende del gruppo con manifestazione a Esine, sede del gruppo Franzoni. Il 28 febbraio è in agenda un incontro tra rappresentanti sindacali e direzione aziendale per l’esame del caso specifico di Albano Sant’Alessandro, mentre il 10 marzo a Roma è fissato un incontro al ministero del lavoro per la verifica della concessione della Cig speciale.
«La richiesta di Cig speciale per tutto il gruppo Franzoni è un passo avanti - commenta Francesco Corna, segretario provinciale della Femca-Cisl di Bergamo - che ci permetterà di valutare la possibilità che anche Albano venga fatta rientrare in questo intervento. Ovviamente ribadiamo la nostra contrarietà all’idea aziendale di procedere alla sospensione totale dell’attività alla Filatura di Albano».
(19/02/2005)
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