Fisco, 190 mila avvisi preventivi in arrivo
I contribuenti possono mettersi in regola

Sono 190 mila le comunicazioni di anomalie nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore pronte a partire per consentire ai contribuenti di valutare la propria posizione e scegliere di fornire chiarimenti all’Agenzia o rimediare.

Ne dà notizia l’Agenzia in una nota in cui si sottolinea che è stato firmato il provvedimento con il quale «viene definito il pacchetto di dati a disposizione dei contribuenti soggetti agli studi e fissate le modalità di dialogo preventivo con il Fisco» con l’obiettivo di «più informazioni condivise e obiettivo “zero controlli” per i contribuenti soggetti agli studi di settore».

L’Agenzia delle entrate ricorda infatti che «con il nuovo ravvedimento chi si accorge dell’errore e provvede a correggerlo beneficia di una significativa riduzione delle sanzioni in base al tempo trascorso. Una chance che resta salva anche se la violazione è già stata constatata o sono iniziati accessi, ispezioni, verifiche».

Gli inviti arrivano per lettera via email, Pec o sms, direttamente agli interessati o ai professionisti a cui si sono appoggiati. A quel punto è possibile fornire chiarimenti e precisazioni attraverso i software messi a disposizione sullo stesso sito dell’Agenzia. I contribuenti possono quindi mettersi in regola, se risultano effettivamente errori o omissioni, sfruttando il ravvedimento operoso.

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