Economia / Bergamo Città
Mercoledì 30 Luglio 2014
«Finanziamenti Start Up»: 579
Erogati in un anno 15,2 milioni
A un anno dal lancio del «Finanziamento Start Up», Ubi Banca ha erogato oltre 579 finanziamenti a start up per un valore complessivo di quasi 15,2 milioni di euro. Di questi, oltre 6,5 milioni sono stati concessi a 259 nuove imprese il cui titolare è una donna (45% del totale).
A un anno dal lancio del «Finanziamento Start Up», Ubi Banca ha erogato oltre 579 finanziamenti a start up per un valore complessivo di quasi 15,2 milioni di euro. Di questi, oltre 6,5 milioni sono stati concessi a 259 nuove imprese il cui titolare è una donna (45% del totale). La Banca ha così dato seguito all’impegno di supportare concretamente i clienti alla ricerca di risorse per l’avvio un progetto imprenditoriale o la realizzazione di un’idea innovativa.
A livello regionale, in Lombardia 335 start up hanno avuto credito per circa milioni 9 di euro. Brescia è la provincia in cui si è concentrato il maggior numero di nuove idee imprenditoriali (92 iniziative), seguita da Milano (85), Bergamo (61), Monza e Brianza (27) e Varese (19). Pavia e Mantova hanno annoverato, in un anno, rispettivamente 14 e 10 start up. Seguono Lecco (10) e Como, Lodi, Cremona e Sondrio con 17 start up in totale.
A livello nazionale, in termini settoriali, il comparto che ha primeggiato per nuove iniziative imprenditoriali finanziate è il settore del commercio che nel complesso ha visto nascere 163 iniziative. Il dato comprende sia le attività all’ingrosso che il commercio al dettaglio, sia di beni finali, che di beni strumentali (macchine) e intermedi (per esempio legname). Seguono il settore così detto Horeca (hotel, ristorazione e catering), con 139 start up e le attività produttive, di vari comparti, con 44 iniziative. Le imprese che offrono servizi estetici per la persona (per esempio parrucchieri) hanno ottenuto finanziamenti per 40 iniziative e più in generale il sistema dei servizi conta 115 nuove attività.
«Finanziare concretamente la nuova imprenditorialità, anche in settori tradizionali, è parte di una strategia più generale di Ubi Banca, volta ad assecondare con prodotti specializzati, le esigenze di segmenti emergenti della società - afferma Osvaldo Ranica, direttore generale di Banca Popolare di Bergamo -. In un contesto di mercato caratterizzato da anni di criticità e nel quale solo ora si cominciano ad intravedere, seppur timidamente, segnali positivi e di ripresa, è per noi determinante sostenere con un’offerta adeguata e dedicata, giorno dopo giorno, chi, in questo contesto, intende dare concretezza a nuovi progetti d’impresa. Ciò nella consapevolezza che la fiducia e la condivisione che riponiamo in un progetto sia il miglior modo per alimentare i protagonisti del domani».
«Finanziamento Start Up» è uno speciale prodotto di finanziamento disponibile presso le Banche Rete del Gruppo Ubi, che prevede l’erogazione fino a 50.000 euro per sostenere le prime spese di avviamento di una attività imprenditoriale, dagli investimenti nella produzione alle nuove assunzioni di personale.
Possono continuare a beneficiare dell’iniziativa le imprese (comprese imprese individuali), appartenenti a tutti i settori, costituite sotto qualsiasi forma societaria, anche consorziate fra di loro, iscritte alla C.C.I.A.A., liberi professionisti, associazioni ed enti (persone giuridiche) di nuova costituzione.
Tra i fenomeni che si ritiene continueranno ad alimentare la tendenza alla creazione di aziende di piccole dimensioni, soprattutto nel nord ovest del Paese dove è particolarmente significativa la presenza di UBI Banca, c’è l’Esposizione Universale. Secondo una ricerca promossa dalla Camera di Commercio di Milano e da Expo 2015, infatti entro il 2020 nasceranno, come indotto dell’iniziativa, circa 11 mila aziende, il 45% delle quali è previsto nasca in Lombardia.
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