La Fiera di Sant’Alessandro piace sempre di più, lo testimonia il vero e proprio boom di visitatori: nella sola giornata di domenica 3 settembre sono arrivate circa 18 mila persone, a cui si aggiungono le presenze delle due giornate precedenti che portano gli ingressi a quota 24 mila. E al conto mancano ancora gli ingressi di lunedì 4 settembre, giornata di chiusura della Fiera. Un dato rilevante se si confronta con la precedente edizione della manifestazione di Sant’Alessandro quando le presenze furono 20 mila.Tra il pubblico di oggi, domenica, molte famiglie e una forte presenza di bambini, attratti soprattutto dal fattore zootecnico della manifestazione. Per Roberto Sestini, presidente di Bergamo Fiera Nuova e Camera di commercio di Bergamo, il successo della manifestazione «sta nel suo essersi specializzata mantenendo le tradizioni, se da una parte mantiene la contrattazione degli animali, dall’altra ha saputo seguire l’evoluzione della tecnologia applicata ai macchinari e ai mezzi agricoli».
Il boom di visitatori è naturalmente visto con soddisfazione dagli organizzatori. Luigi Trigona, segretario generale dell’Ente Fiera Promoberg, rileva l’importanza della collaborazione tra tutte le categorie di settore presenti alla fiera, con la regia della Provincia di Bergamo.
Resta il problema dei parcheggi, delle molte auto lasciate in via Lunga. Per Trigona, però, questo «è un fenomeno di malcostume e non è un problema strutturale imputabile alla carenza di parcheggi. Dal punto di vista logistico, infatti, la struttura ha saputo far fronte al grande afflusso di pubblico utilizzando, senza sofferenza, i posti auto a disposizione che sono 1.800 a cui si aggiungono altri 800 supplementari».
(03/09/2006)
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