Far ripartire l’economia orobica
Gori incontra le parti sociali

Un incontro per favorire la nascita di iniziative comuni per far ripartire il sistema economico bergamasco: a Palazzo Frizzoni ieri un confronto, voluto dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori, tra parti sociali, università, Provincia e attori economici del territorio bergamasco.

Un incontro di due ore, per favorire la nascita di iniziative comuni ed efficaci per far ripartire il sistema economico bergamasco: la sala multimediale di Palazzo Frizzoni è stata scenario ieri del confronto, fortemente voluto dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori, tra parti sociali, università, Provincia e attori economici del territorio bergamasco.

Diversi i temi di rilievo emersi dai lavori della mattinata: il primo riguardante le infrastrutture, con l’individuazione di una infrastruttura prioritaria, il collegamento Bergamo-Orio, su cui concentrare le energie e le attenzioni di tutte le parti in causa, nel tentativo di ottenere risultati concreti attraverso un’azione vera e propria di “lobbying territoriale”.

Oltre alla realizzazione del collegamento, si è parlato di unire gli sforzi per ottenere il miglioramento del servizio ferroviario Bergamo-Milano, oggetto nei giorni scorsi di due lettere che il sindaco Gori ha inviato al presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni.

Non solo infrastrutture: di grande importanza anche lavorare sull’attrattività del territorio bergamasco, dal punto di vista economico, ma non solo. Da qui nasce l’impegno a studiare iniziative da mettere in campo per attrarre capitali e favorire la ripresa di Bergamo, passaggio fondamentale soprattutto in un delicato momento di riassetto del territorio, che vede sorgere la nuova cosiddetta “Area vasta” e tramontare definitivamente l’istituzione provinciale. In questo quadro si è giudicato decisivo il ruolo che il Comune di Bergamo potrà giocare nei prossimi mesi.

“La politica ora ha il dovere di riassumere il ruolo di regia sul nostri territorio, – spiega il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – un ruolo che ha rinunciato a svolgere negli anni precedenti. È di fondamentale importanza costituire una rete che possa essere portatrice di sinergie finalizzate a favorire il rilancio della nostra città e dell’area metropolitana.”

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