Expo, Padiglione Vino senza Lombardia
Il Valcalepio non ci sta: «Scelta assurda»

Il consorzio bergamasco contesta la scelta di esporre in un’area diversa. Medolago: il mondo a Milano, ma chi è interessato non troverà i nostri prodotti.

Il presidente Emanuele Medolago Albani per primo e con lui i presidenti degli altri Consorzi vinicoli lombardi non ci stanno. Sino ad oggi la Regione Lombardia non ha prenotato nessuno spazio in quello che sarà il grande Padiglione Vino Italia all’Expo di Milano. Hanno già prenotato (pagando, ovviamente) regioni come il Veneto, il Piemonte, la Toscana, la Sicilia, il Friuli Venezia Giulia, Ma il Pirellone no.

«Alla presentazione del Padiglione Lombardia al Vinitaly – obietta il presidente del Consorzio Valcalepio – tutti i vertici regionali hanno decantato i grandi passi avanti del vino lombardo ed ora che si presenta l’occasione di avere il mondo in casa a Milano, gli interessati al vino provenienti da ogni continente non troveranno schierati i vini lombardi».

Sì, perché l’intenzione della Regione, sino a oggi, è di sistemare i Consorzi lombardi del vino in una zona del padiglione prenotato dalla Lombardia, insieme dunque a tutte le altre eccellenze lombarde. «Ma chi è interessato al vino – sottolinea Medolago Albani – andrà direttamente al padiglione del vino e lì non troverà i vini della regione che ospita l’Expo. Assurdo. Volendo poi visitare delle cantine vicine a Milano non saprà come districarsi. Bella figura che facciamo. Naturalmente i Consorzi non hanno la forza economica per affittare uno spazio decente, quindi è necessario l’intervento della Regione, come è regolarmente avvenuto in altre zone d’Italia».

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