Expo' 2015: firmato a Milano
il protocollo con la Provincia

Lunedì pomeriggio alle 17, nella sede del Comune di Milano di Palazzo Marino, si è tenuta la firma del Protocollo di intesa tra Provincia di Bergamo, Expo 2015 e il Commissario straordinario del Governo per Expo. Firmatari del documento il presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, l’assessore provinciale alle Grandi infrastrutture, Pianificazione territoriale ed Expo Silvia Lanzani, l’amministratore delegato di Expo 2015 spa Lucio Stanca e il Commissario straordinario del Governo per Expo 2015 Letizia Moratti.

Il documento stabilisce il coinvolgimento attivo della Provincia nell’Esposizione universale, che avrà luogo a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre. In particolare via Tasso si impegna a collaborare con Milano per la progettazione congiunta di tutta una serie di attività legate alla promozione del territorio e dell’evento stesso, e a convocare il tavolo operativo già costituito dalla Giunta lo scorso ottobre per riunire tutte le eccellenze che siano utili e funzionali al progetto Expo.

«La Provincia di Bergamo giocherà un ruolo strategico nella buona riuscita di Expo, come viene riconosciuto dalla firma di oggi – ha dichiarato il presidente Pirovano. -Rappresentiamo un polo territoriale strategico dal punto di vista del patrimonio storico, artistico e culturale, delle risorse ambientali e paesaggistiche e della capacità di attirare i turisti. Ma soprattutto Bergamo si inserisce perfettamente nel tema scelto per Expo 2015, potendo vantare punte di eccellenza nella produzione agroalimentare, che si sviluppa in modo differenziato viste le caratteristiche del territorio provinciale: dalle produzioni tipiche delle Valli alla Pianura dove sono presenti la zootecnia, con l’allevamento e la produzione di latte, e le coltivazioni agricole».

«Siamo tra le prime province a essere coinvolte – ha aggiunto l’assessore Lanzani - e dobbiamo lavorare perché questa opportunità dia il massimo della visibilità a tutto il nostro territorio. L'occasione dovrà essere sfruttata da Bergamo soprattutto per fare promozione del territorio, magari di quelle zone meno conosciute. Il tema di Expo, l'alimentazione, si presta molto bene vista l’importanza della nostra enogastronomia».

«Questo accordo è il frutto di una stretta collaborazione tra Milano e la Provincia di Bergamo. L’Esposizione universale che Milano ospiterà nel 2015 sarà un’occasione straordinaria per promuovere ulteriormente questa affinità e questa collaborazione» ha detto il Commissario Straordinario Moratti. «La Provincia di Bergamo, strategica per contiguità territoriale con il sito dell’evento, ricopre un ruolo nodale nel contesto del trasporto italiano, dovuto in particolare alla presenza dell’aeroporto di Orio al Serio e di una rete infrastrutturale della mobilità strategica, sia per le connessioni viabilistiche e ferroviarie, in esercizio e di prossima realizzazione».

«La firma di oggi – ha detto Lucio Stanca - testimonia la volontà di consolidare il rapporto tra l’Expo e il territorio, raccogliendone le proposte e valorizzandone le ricchezze. Il documento siglato oggi porterà ad un duplice risultato: da un lato la disponibilità delle infrastrutture e delle strutture ricettive bergamasche per l’accoglienza dei visitatori dell’esposizione universale, dall’altro la valorizzazione delle eccellenze e del sistema produttivo bergamasco nella dimensione internazionale dell’Expo. Le tradizioni e le ricchezze culturali della città di Bergamo concorreranno a rendere migliore l’Expo del 2015. L’attivazione di iniziative per la progettazione congiunta valorizzerà l’economia del territorio e la capacità attrattiva dell’intero sistema Paese».

In occasione della firma del protocollo d’intesa per Expo 2015 tenutasi oggi pomeriggio a Palazzo Marino, il Commissario straordinario del Governo per Expo Letizia Moratti e l’amministratore delegato di Expo 2015 spa Lucio Stanca hanno entrambi parlato della Provincia di Bergamo come modello da imitare, rispettivamente, per il territorio milanese e per l’evento Expo. “Quello di Bergamo è un esempio virtuoso di un ente che si propone come punto di riferimento del territorio per fare dialogare tutti i soggetti che ne fanno parte – ha detto Moratti – come dimostra il fatto che è già stato istituito il Tavolo di coordinamento per Expo. Un modello che può essere utile riproporre anche per il nostro territorio”. “Teniamo molto al coinvolgimento della Provincia non solo per le sue risorse e caratteristiche, ma anche per il metodo che ci viene proposto – ha aggiunto Stanca – che vede la Provincia al centro del sistema territoriale per facilitare il colloquio e creare mobilità. Expo dovrà saper portare una ventata di novità sotto molteplici aspetti, che sappia andare oltre i confini dell’evento in se stesso”.

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