Exide, gli investimenti sono salvi
Dai lavoratori «ok» al 18° turno

Ennesimo colpo di scena alla Exide di Romano. Nella sede della multinazionale degli accumulatori, sono stati giorni ad altissima tensione dopo che la promessa dei 14,5 milioni di investimenti, rischiava di sfumare davanti al rigetto, nei giorni scorsi, sulla deroga per il diciottesimo turno (al lavoro il sabato notte) da parte dei lavoratori.

Le speranze si erano ridotte al lumicino perché la capogruppo americana Exide Technologie aveva posto come termine improrogabile alla trattativa proprio la mezzanotte di ieri.

Quando però le speranze stavano morendo, ecco il colpo d'ala dell'azienda, che in extremis ha convocato un'assemblea dei lavoratori giovedì sera, illustrando il piano industriale, offrendo una contropartita economica al disagio di quel turno (55 euro lordi) e indicendo subito dopo un referendum di gradimento alla proposta (terminato, con le schede dei ritardatari, solo ieri mattina). Risultato: circa il 64% dei votanti si è espressa a favore della proposta dell'azienda.

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