Ex Giò Stile di Urgnano: ipotesi di accordo per i 167 lavoratori dell’azienda in concordato

Dopo lo sciopero dell’11 luglio scorso, attuato a seguito della notizia riguardante la vendita della Giò Style di Urgnano al Fondo Atlantis Capital Special Situations, tra sindacati e azienda è stata raggiunta un’ipotesi di accordo su cassa speciale, esodi volontari, e passaggio di lavoratori alla nuova società Isaplast srl, che verrà sottoposta al giudizio delle assemblee dei lavoratori il 4 settembre prossimo.
Come è noto, negli ultimi giorni la G. srl (già Giò Style) ha chiesto l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. La Isaplast srl, con sede legale a Milano, sarà la nuova società che affitterà il complesso aziendale per poi acquistarlo una volta omologato il concordato preventivo.
Ecco di seguito i contenuti dell’accordo
:
- la G. srl richiederà la cassa integrazione speciale per tutti i 167 lavoratori per la durata di un anno (giovedì 3 agosto è fissato il primo incontro all’ufficio regionale del lavoro);
- seguirà la cessione di ramo d’azienda con la formula d’affitto da parte di G. srl alla Isaplast srl. I lavoratori che passeranno da una società all’altra saranno circa 130 (il numero esatto non è stato ancora definito);
-da parte degli altri lavoratori è già stata presa la decisione volontaria di rimanere in cassa (per poi passare in mobilità) e di accettare un buon incentivo all’esodo (con un anticipo da subito, alla partenza della cassa).
Stefano Previtali della Filcem-Cgil e Raffaele Salvatoni della Femca-Cisl parlano di «moderato ottimismo che si possa chiudere la questione nei primi giorni di settembre. Il piano di rilancio presentato dalla nuova società il 13 luglio scorso ci convince. Restano, tuttavia, alcuni motivi di preoccupazione che riguardano soprattutto la procedura di concordato preventivo che speriamo venga omologato senza problemi al fine di garantire il futuro di 130 famiglie».

(31/07/2006)

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