Economia / Bergamo Città
Giovedì 29 Aprile 2021
Euronext, il mercato finanziario sposta il data center da Londra a Ponte San Pietro
L’annuncio: Euronext trasferirà il suo «core data center» da Londra a Ponte San Pietro entro il 2022. Firmato il contratto con Aruba spa.
Euronext trasferirà il suo «core data center» da Londra in provincia di Bergamo, a Ponte San Pietro, nel Global Cloud Data Center di Aruba, un «chiaro segnale» del ruolo e degli investimenti che il gruppo riserva all’Italia. Lo ha annunciato Stéphane Boujnah, ceo e presidente del consiglio di gestione di Euronext, in conference call con i giornalisti nella mattinata di giovedì 29 aprile.
Euronext è il principale mercato finanziario e borsa valori pan-europeo nell’Eurozona e proprio oggi ha completato l’acquisizione di Borsa Italiana dal London Stock Exchange per un controvalore di 4.444 milioni di euro. Lo si legge in una nota di Euronext in cui si annuncia anche che Cdp Equity e Intesa Sanpaolo entrano a far parte degli «azionisti di riferimento» del gruppo con la sottoscrizione di un private placement da 579 milioni di euro «con l’impegno a lungo termine di supportare le ambizioni di crescita» del polo borsistico paneuropeo. Cdp equity ha sottoscritto 5,6 milioni di azioni, diventando con il 7,31% del capitale uno dei due principali azionisti di Euronext mentre Intesa ha acquistato 1 milione di titoli.
Boujnah ha sottolineato che la decisione di ricollocare il data center è stata presa in scia alla Brexit. «Avremmo potuto trasferirlo a Parigi o ad Amsterdam» ma la scelta di Bergamo «è un chiaro segnale dell’investimento sull’Italia», ha spiegato ai giornalisti. Euronext, si legge nella nota relativa al closing, ha già «firmato un contratto con Aruba spa per il trasferimento del principale data center del gruppo». «La prima parte della migrazione», che resta «soggetta all’approvazione delle autorità e agli aspetti operativi, è fissata per il 2022».
«La migrazione - si legge ancora - è stata concepita in risposta a molteplici fattori, tra cui l’acquisizione del Gruppo Borsa Italiana, la dinamica creata dalla Brexit e una forte volontà di collocare il principale data center del Gruppo in un paese in cui Euronext conduce business di grandi dimensioni. Questa migrazione è stata pensata in modo tale da essere pronti per la migrazione dei mercati di Borsa Italiana sulla piattaforma di trading Optiq entro il 2023».
Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba, commenta: «Siamo estremamente lieti che Euronext, il principale mercato finanziario paneuropeo, abbia scelto il nostro Campus all’avanguardia, Global Cloud Data Center (IT3) in Italia, come proprio data center di riferimento. I data center ospitano i nuovi mercati azionari e Global Cloud Data Center (IT3) è in grado di fornire soluzioni di colocation su misura completamente personalizzate».
«Una decisione davvero importante, che ha una duplice valenza. Innanzitutto quella di portare in Lombardia una struttura finanziaria di rilevanza assoluta e di fortissimo carattere internazionale. Poi, quella di garantire a Bergamo e provincia una nuova iniezione di lavoro e professionalità, che aiuterà il territorio a intraprendere la strada che porta alla ripresa post-pandemia», dichiara il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta la notizia. «Per tutta la Lombardia - conclude Fontana - è un segnale di rinnovata vivacità. La nostra regione guarda alla nuova normalità con fiducia e anche grazie ad azioni concrete come questa non possiamo che rinnovare il nostro ottimismo».
Secondo quanto riportato da Euronext, la prima parte della migrazione, soggetta all’approvazione delle autorità e agli aspetti operativi, è fissata per il 2022. Il trasferimento è stato deciso in risposta a molteplici fattori, innanzitutto l’acquisizione di Borsa Italiana, ma anche la dinamica creata dalla Brexit e una forte volontà di collocare il principale data center del gruppo in un Paese in cui Euronext ha attività di ingenti dimensioni. La migrazione è stata pensata in modo che si possa essere pronti per il passaggio dei mercati di Borsa Italiana sulla piattaforma di trading Optiq entro il 2023.
Global Cloud Data Center di Aruba è il più grande data center campus d’Italia con i suoi oltre 200.000 m² totali, inaugurato a Ponte San Pietro (Bergamo) il 5 ottobre 2017. Recentemente, Aruba ha deciso di ufficializzare i lavori di ampliamento che hanno coinvolto l’intera area e porteranno all’imminente attivazione di altri due data center all’interno del Campus. Nel dettaglio, il DC-B disporrà di una potenza di 9 MW, ripartita tra tre grandi sale. Il DC-C, invece, sarà un data center multipiano con 4 sale dati poste su due livelli, ed una potenza a regime di 8 MW. I nuovi moduli, andranno ad affiancarsi al DC-A, il primo dei data center inaugurati all’interno del campus, che dispone di 10 sale dati, ormai quasi totalmente utilizzate.
Global Cloud Data Center si annovera tra i Data Center green e utilizza, infatti, risorse energetiche provenienti da diverse fonti tra cui il fotovoltaico, l’idroelettrico – grazie ad una centrale idroelettrica presente all’interno dell’area - e altre tecnologie, come l’utilizzo di impianti geotermici ad elevata efficienza, che permettono di regolare la temperatura delle sale dati abbassando ulteriormente i consumi, l’impatto energetico dei data center e di conseguenza quello ambientale.
«L’acquisizione delle quote di Borsa Italiana da parte di Euronext dal London Stock Exchange Group è un’operazione di enorme importanza per il nostro Paese. L’Italia mantiene un ruolo di primo piano operativo e adeguati presidi di governance - commenta Antonio Misiani, responsabile di Economia e Finanze della Segreteria nazionale del Pd -. Se a ciò si aggiunge che molte attività di grande rilevanza saranno concentrate nel nostro Paese, si ha di fronte a noi il dispiegarsi di una operazione decisamente positiva. In prospettiva sarà importante il mantenimento dell’equilibrio delle varie componenti nazionali, nella dinamica evolutiva del gruppo europeo, con una particolare attenzione al mercato azionario (MTA, AIM) ed alla PMI innovativa (Elite). Da bergamasco non posso che salutare con grande soddisfazione l’annuncio che Euronext trasferirà il suo “core data center” da Londra a Bergamo. Una operazione che porterà lavoro e competenze nel territorio bergamasco, contribuendo a rafforzare il peso del nostro Paese all’interno del gruppo europeo».
«La notizia del trasferimento del principale data center di Euronext da Londra a Bergamo – commenta il sindaco di Bergamo Giorgio Gori - ha un rilievo strategico per il nostro Paese e in particolare per il nostro territorio. La decisione colloca Bergamo al livello di Zurigo e Francoforte, modificando una geografia finanziaria che fino ad oggi era centrata sulla capitale inglese: da qui passerà infatti il 25% delle transazioni finanziarie europee. La scelta di Euronext, causata anche dalla Brexit, si deve sicuramente ad Aruba, che a Ponte San Pietro ha realizzato il suo “Global cloud data center”, il più grande del nostro Paese, dove già oggi transitano i dati di Borsa Italiana: qui, entro la metà del 2022, Euronext collocherà il suo “core data center”, attratta anche dalle soluzioni “green” che consentono al Campus di Aruba di essere del tutto autosufficiente dal punto di vista energetica. Alla base ci sono le competenze e la qualità del capitale umano che Aruba ha trovato nel nostro territorio. E’ questa la leva che consente oggi di attrarre a Bergamo – nei luoghi che fino a pochi anni fa ospitavano il cotonificio Legler – la più importante piattaforma di mercato paneuropea, con effetti che speriamo significativi anche in termini di occupazione qualificata».
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