Economia / Bergamo Città
Sabato 13 Aprile 2013
Ecooking, la cucina design
che sembra un frigorifero
È frutto della fantasia del designer bergamasco Massimo Facchinetti l'originale cucina verticale presentata in questi giorni al Salone del Mobile di Milano. «Ecooking» è stata pensata per sfruttare al meglio l'area elettrodomestica destinata al cibarsi.
È frutto della fantasia del designer e architetto bergamasco Massimo Facchinetti l'originale cucina verticale presentata in questi giorni al Salone del Mobile di Milano. «Ecooking» (by Clei design by Massimo Facchinetti designer) è stata pensata per sfruttare al meglio l'area elettrodomestica destinata al cibarsi. Parte dal presupposto che lo spazio costituisca un bene prezioso e costoso, anche in termini di ecosostenibilità e che il suo contenimento conduca ad un risparmio oggi irrinunciabile.
Allo stesso modo una riduzione dimensionale dei manufatti comporta una diminuzione degli sprechi di componenti e di materiali e quindi un risparmio dell'energia consumata per produrli. Il risparmio di spazio e di materia si tramuta in un miglioramento nello sfruttamento delle risorse e in un minore spreco e quindi si avvicina ai presupposti di eco sostenibilità che il progettista si pone.
L'attenzione viene posta sull'aspetto sensoriale del prodotto in legno laccato con finiture gradevoli al tatto e che danno anche un aspetto tecnologico all'insieme. Anche per i diversi funzionamenti degli elettrodomestici come il microonde a vista piuttosto che il comodo rubinetto a scomparsa che, annegando nel lavello, permette la rotazione, richiudendolo, del modulo in questione. Il tutto in un elemento estremamente compatto che però non costringe a rinunciare a nulla: un frigorifero capiente, sistemi di cottura integrati (piano ad induzione e forno a microonde), sistemi per il risciacquo ed il lavaggio (lavello completo e lavastoviglie di capienza adeguata) senza rinunciare ad un buon caffè a fine pasto.
Un “totem” di settanta per settanta centimetri di lato, con un'altezza che varia da un minimo di due metri implementabili fino ad arrivare al soffitto della stanza. Ideale per un posizionamento ad isola ma che non disdegna neppure di essere appoggiato alla parete della stanza. La cappa rotante contiene l'illuminazione che ti segue mentre operi intorno alla colonna e diventa soffusa in diverse tonalità nel momento del pranzo intorno ad essa con l'ausilio dei tavolini estraibili.
Nei momenti in cui invece si sta preparando il cibo la luce è calibrata per offrire un'ottimale illuminazione sui piani di lavoro. Sempre nel modulo cappa aspirante è posizionato il sistema di trattamento dell'aria ai nanomateriali a base di biossido di titanio per la purificazione dell'aria ambientale, in grado di depurare una stanza media in poche ore di funzionamento. I diversi elettrodomestici a distanza ravvicinata possono interagire con facilità e scambiarsi calore, umidità e raffrescamento sia tra loro sia con l'ambiente, per un risparmio energetico.
Elemento caratterizzante, che integra la produzione di energia elettrica sono i pannelli solari posizionati nei vari moduli superiori (motivo per cui un posizionamento previsto è di fronte ad una finestra), in grado di alimentare parte degli elettrodomestici in maniera autonoma. Una piccola parete verticale adibita ad orto, consente la coltivazione di piante aromatiche da uso quotidiano, la cui crescita è potenziata da illuminazione e temperatura controllate. Il tutto per avere sempre a disposizione spezie ed essenze fresche, senza bisogno di andare nell'orto di casa o dal fruttivendolo.
Gli elementi mobili ruotano intorno a un perno centrale che costituisce anche il tubo di scarico per la lavastoviglie ed il lavello. Questa rotazione permette lo sviluppo di un sistema cucina completo: lavello affiancato dal piano di cottura affiancato dal piano di lavoro. Addirittura, nelle versioni evolute, è possibile avere un piano doppio ribaltabile che permette di avere un tavolo vero e proprio per il pranzo (o la cena) in compagnia.
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