La tedesca Miro Radici Ag sta per acquisire due aziende tedesche dell’abbigliamento e compiere in questo modo un ulteriore salto dimensionale, che le farà raggiungere in anticipo sui tempi previsti quota 500 milioni di euro di fatturato, la soglia indicata, già due anni fa, come base per la successiva quotazione in Borsa.
Secondo indiscrezioni, la società di Bergkamen, vicino a Dortmund, ha in corso trattative a livello molto avanzato per rilevare la DressMaster di Herne (moda uomo) e la Nienhaus Lotz (moda donna).
Le due società sono entrate a far parte tra il 1970 e il 1971 del gruppo Steilmann, uno dei principali operatori tedeschi del settore, con ricavi 2002 per mezzo miliardo di euro: da Steilmann la Miro Radici Ag ha già acquistato a inizio anno la Kirsten Mode Design di Gelsenkirchen, specializzata in abbigliamento femminile destinato in particolare alla clientela «sopra i 40 anni». A conferma dell’interesse mirato di quest’anno della Miro Radici Ag per il consolidamento della sua presenza nell’abbigliamento in outsourcing (ovvero con produzione affidata ad aziende esterne) va registrato anche l’acquisto, prima dell’estate, della Erica Rössler Gmbh Co di Osnabrück, azienda famigliare fondata quarant’anni fa che rappresenta un nome storico della maglieria tedesca.
Riguardo alle due trattative in corso, per le quali un annuncio ufficiale sull’operazione dovrebbe arrivare nella prima metà di dicembre, la DressMaster opera principalmente con due marchi - Stones (che è anche fornitore ufficiale della squadra di calcio Schalke 04) e Diquattro - entrambi focalizzate sulla fascia dal basso al medio prezzo, con il secondo maggiormente orientato sull’abbigliamento di stile sportivo.
Con la «Nienhaus» la Miro Radici Ag verrbbe invece ad ampliare la sua competenza nel settore della moda femminile, con una clientela più giovane rispetto a quella coperta dalla Kirsten. La «Nienhaus» punta infatti in particolare su clienti della fascia 25-45 anni ed ha anche una collezione (Lisa Marlén) specializzata in collezione giovani con taglie forti.
Complessivamente le due società valgono circa 200 milioni di euro di fatturato, che si verrebbero ad aggiungere ai 300 previsti dal Miro Radici Ag per quest’anno, contro i 225 dell’intero 2002) e contano circa 400 persone, per la maggior parte impegnata nella organizzazione di vendita in Germania e all’estero (Est Europa compreso), basata su 80 punti di vendita del tipo «shop on shop», ovvero un punto vendita, di circa 50 metri quadrati, all’interno di catene distributive.
Per il gruppo di Bergkamen, che «festeggerà» nel 2004, i primi dieci anni di attività, si tratta di una «verticalizzazione» rispetto alla tradizionale attività di ricerca, sviluppo e logistica al servizio di campagne promozionali (alimentari esclusi) nella grande distribuzione , con un debutto nella vendita diretta. Come aveva in precedenza dichiarato l’amministratore delegato Michele Puller, l’interesse principale per la «campagna di acquisizioni» della società è diretta soprattutto all’acquisizione di competenze da sviluppare secondo la filosofia aziendale.
(29/11/03)
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