Donora, due ore di sciopero tutti i giorni

Resta aperta la possibilità di un’assemblea permanente contro lo spostamento nella Repubblica Ceca

Due ore di sciopero articolato e quotidiano per chi ha turni di lavoro, in aggiunta alle altre agitazioni «nazionali», e partecipazione alle assemblee da parte dei lavoratori in cassa integrazione (mantenendo aperta la possibilità di indire un’assemblea permanente), nonché iniziative pubbliche di protesta: è quanto hanno deciso i lavoratori Donora di Cortenuova al termine dell’assemblea di fabbrica che ha analizzato la decisione di Candy di chiudere lo stabilimento bergamasco entro giugno spostando la produzione di frigoriferi nel polo produttivo ceco di Podborany entro agosto. All’assemblea hanno preso parte i segretari regionali di Fim-Cisl e Fiom-Cgil, Nicola Alberta ed Ermes Riva, i provinciali Ferdinando Uliano e Martino Signori, Enrico Stagni della segreteria nazionale Fiom, Ferdinando Piccinini della segreteria Cisl di Bergamo, i responsabili di zona Massimo Lamera (Fim) e Sergio Rota (Fiom).

Confermate le iniziative di sensibilizzazione e protesta già annunciate martedì: l’assemblea pubblica di Romano di Lombardia il 5 dicembre, la manifestazione a Monza il 15, l’incontro con i parlamentari lombardi il 16. Ma già domani la situazione Candy sarà in primo piano: lo striscione Donora aprirà la manifestazione a Bergamo per lo sciopero nazionale di 4 ore contro la Finanziaria. E una delegazione andrà a Roma per lo sciopero dei metalmeccanici del 2 dicembre.

(24/11/2005)

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