Economia / Bergamo Città
Lunedì 12 Settembre 2022
Distretti del commercio, a Bergamo progetti per un valore di oltre 37 milioni di euro
Finanziamenti. Oltre 37 milioni di euro di investimenti per valorizzare commercio e turismo. Ammonta a 37.219.154 euro la somma dei progetti presentati in Regione Lombardia da 25 Distretti del commercio bergamasco, che hanno messo in campo nuove idee per cogliere le opportunità offerte dall’ultimo bando regionale volto a consolidare la ripresa delle economie locali, i cui termini di presentazione delle domande sono scaduti il 6 settembre.
Una cifra considerevole che ben dimostra come il territorio bergamasco abbia saputo recepire lo stimolo lanciato alla fine di marzo dall’assessorato allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, che con la misura «Sviluppo dei distretti del commercio 2022-2024» aveva stanziato 42.850.000 di euro per i Distretti del Commercio, raddoppiando i fondi fino ad ora previsti per questi progetti.
Il bando, promosso dall’assessore Guido Guidesi ha una duplice finalità: promuovere e consolidare la ripresa delle economie locali nei Distretti del Commercio lombardi, sostenendo sia gli investimenti diretti degli operatori economici, sia gli interventi di qualificazione del contesto urbano e del territorio realizzati dagli Enti locali; premiare le eccellenze progettuali, ovvero i Distretti più innovativi e strutturati, capaci di elaborare a medio termine una strategia complessiva di sviluppo del territorio e di realizzare un piano di interventi coerente e articolato, favorevole allo sviluppo economico e alla qualità del servizio.
I progetti
Per questo motivo, all’interno dei progetti presentati dai distretti bergamaschi si trovano sia opere di riqualificazione e ammodernamento di negozi, l’avvio di nuove attività, ma anche interventi di rigenerazione urbana e riqualificazione degli spazi pubblici oltre a interventi volti a definire l’identità turistica dei territori e la valorizzazione dei prodotti a km 0. Ascom Confcommercio Bergamo e Confesercenti Bergamo, in concerto con i comuni e i referenti dei distretti, hanno accompagnato e seguito tutte le fasi dei progetti presentati.
La partecipazione è stata elevatissima: sono 25 i distretti, su un totale di 27, compreso l’ultimo nato “Le vie del Serio” con capofila Scanzorosciate, ad aver presentato progetti per il bando. Il valore dei singoli progetti va da un minimo di 443mila euro (cifra messa a budget dal neonato distretto di Scanzorosciate) fino a raggiungere i 2milioni e 734mila euro del Distretto delle Torri (Trescore Balneario, Cenate Sotto e Gorlago). L’investimento medio si attesta attorno a 1milione e 500mila euro a distretto.
La graduatoria della Regione, attesa nei prossimi mesi, comunque entro dicembre, valuterà i progetti in una scala da 0 a 200 punti, riservando, secondo una logica di premialità, una dotazione maggiore ai migliori (la soglia minima dei progetti di eccellenza presentati è pari a 150 punti su 200). L’agevolazione consiste in un contributo per spese in conto capitale e per spese correnti. L’importo massimo del contributo concedibile agli Enti locali è di 630 mila euro per i “Progetti di eccellenza” e 165 mila euro per gli altri progetti.
«Siamo soddisfatti per la grande adesione e il forte interesse per lo sviluppo dei distretti, sostenuto da Regione Lombardia- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Abbiamo promosso il bando con diversi incontri sul territorio e nella nostra sede per accompagnare le imprese a cogliere le opportunità offerte dal bando attraverso la nostra consulenza in ogni fase progettuale. Ora confidiamo che le nostre istanze vengano accolte dalla Regione e che la nostra provincia, la prima a livello regionale per numero di distretti, possa ancora continuare a eccellere. I distretti continuano a rappresentare uno strumento che dà alle amministrazioni locali una visione e un indirizzo sulle esigenze del tessuto imprenditoriale».
Opinione condivisa dal direttore di Confesercenti Bergamo, Filippo Caselli: «Siamo molto soddisfatti di come il territorio ha risposto al bando regionale, una grande reazione da parte di tutti, amministrazioni e imprese, in un clima di grande collaborazione consapevoli che i distretti non sono la soluzione dei problemi che ci assillano, ma una mano la possono certamente dare. In questi mesi ci siamo confrontati su come è fortemente cambiato il rapporto tra città, paesi e commercio, abbiamo incontrato molti giovani amministratori consapevoli delle diverse sfide sociali, ambientali e tecnologiche che abbiamo di fronte, rapporti che fanno ben sperare affinchè le istanze del commercio possano concretamente essere calate nella programmazione pubblica. In particolare, tra i vari temi affrontati sottolineo il rapporto tra commercio e turismo in vista di Bergamo-Brescia capitale della cultura, un binomio che ha interessato diversi progetti per la valorizzazione delle risorse di molte parti della provincia. Ora rimaniamo in attesa della valutazione di Regione Lombardia, esprimendo un cauto ottimismo sul fatto che il lavoro svolto verrà premiato in un periodo di fortissima difficoltà per le nostre categorie».
Il contributo regionale sarà pari al 50% del budget di progetto. Beneficiari diretti saranno i Comuni, le Comunità Montane e le Unione dei Comuni aderenti a uno dei Distretti già riconosciuti. I beneficiari indiretti, invece, saranno le PMI e gli aspiranti imprenditori che soddisfano specifici requisiti. Con la graduatoria definitiva, attesa entro la fine dell’anno, ci sarà la prima tranche di versamenti, a cui seguirà una seconda tranche nel 2023. Regione Lombardia provvederà al saldo dei progetti ammessi al bando entro la fine del 2024, periodo in cui tutti i progetti dovranno essere conclusi.
I numeri dei distretti
I Distretti del Commercio rappresentano una modalità di valorizzazione territoriale per promuovere il commercio come efficace fattore di aggregazione in grado di attivare dinamiche economiche, sociali e culturali. Della nuova misura regionale beneficeranno potenzialmente i 158 Distretti del Commercio lombardi, di cui 57 urbani e 101 diffusi, per un totale di 678 Comuni, pari a oltre il 40 per cento dei 1.506 comuni lombardi. Bergamo, con i suoi 27 distretti, è la prima provincia lombarda per numero di Distretti diffusi e di Comuni coinvolti, ed è la seconda dopo Milano per numero complessivo di Distretti attivati. Grazie alla partecipazione a bandi regionali e di altra natura a oggi i Distretti bergamaschi hanno raccolto oltre 17 milioni di euro di contributi pubblici destinati alle amministrazioni comunali e agli operatori. La misura interessa oltre 11 mila imprese bergamasche e 146 comuni.
A Bergamo si parla di Distretti dal 2008, quando, con il Primo Bando promosso da Regione Lombardia, nacquero i Duc del capoluogo e quello di Treviglio e due Distretti diffusi. Negli anni la nascita di nuovi Distretti e la loro attività è continuata senza sosta. Negli anni sono stati migliaia gli incontri dei Comitati di Indirizzo e degli altri tavoli in cui Ascom, Confesercenti e le amministrazioni comunali si sono confrontate per realizzare progetti di sviluppo locale e sostenere il commercio di vicinato, le attività turistiche e artigianali e i pubblici esercizi, cercando di fare leva sulle numerose attrattive locali per far crescere tutto il territorio insieme al commercio. Il nuovo Bando promosso da Regione Lombardia per il triennio 2022-2024 vede pertanto i Distretti bergamaschi pronti a continuare questo lavoro, per sfruttare al meglio l’importante occasione proposta dalla Regione.
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