Non ama essere chiamata stilista, anzi continua a definirsi «una straccivendola». Ma Daniela Gregis, 46 anni, nata e cresciuta a Bergamo, quest’anno figura accanto ai grandi maestri del made in Italy nell’agenda di Milano Moda Donna, in scena da domani all’1 ottobre con le nuove collezioni per la primavera-estate 2006.
Fino alla scorsa stagione il suo nome figurava nella lunga lista di eventi collaterali: questa volta invece la sua presentazione è entrata negli appuntamenti di spicco, tanto che lunedì prossimo, alle 19, sfilerà in coda a personaggi come Armani, Cavalli, Ferragamo, Alberta Ferretti e Borbonese.
Un salto, grazie all’aiuto della Camera Nazionale della Moda che coordina l’intera manifestazione e che quest’anno ha deciso di privilegiare anche talenti meno conosciuti. Il debutto non ha certo montato la testa alla designer «straccivendola»: «È il tessuto - dice - la mia principale fonte di ispirazione. A volte mi basta anche un piccolo avanzo di produzione, uno straccetto destinato al macero».
Il lavoro nasce dalle sue mani, e segue sempre un percorso artigianale. Ogni capo viene montato e cucito con maniacale cura sartoriale dalle sue collaboratrici o in piccolissimi laboratori che ne sublimano le caratteristiche uniche. Niente a che vedere insomma con la moda seriale e omologata che ha fatto perdere prestigio e volumi al made in Italy.
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