Da Spirano calze in tutto il mondo
E al Pitti si gioca a ping pong

Dopo Mosca ora è la volta delle ex Repubbliche sovietiche: a luglio tocca all’Azerbaijan. Fatturato in crescita dell’8%: la Russia è il 18% del mercato, il 24 negli Usa e il 20 in Europa. Dopo lo showroom a Londra, si punta a Roma e New York. Ma il primo appuntamento è Pitti.

A Spirano la fantasia non manca e Bresciani continua a produrre calze rinnovate nelle fantasie e tonalità. Per Pitti, dal 17 al 20 giugno a Firenze, ma anche per il mercato estero che si fa sempre più forte.

La Russia in primis dove la famiglia Bresciani ha aperto lo scorso novembre con un partner locale un negozio di 77 metri quadrati nel Crocus Mall di Mosca. E la campagna di Russia avanza: «Un progetto decisamente molto serio e vasto – commenta Massimiliano Bresciani -: il nostro partner ha previsto in due anni quattro aperture, tutte in Russia, per poi estenderci nelle ex Repubbliche sovietiche. Pensavamo fosse un’idea di difficile realizzazione dati i tempi di crisi, invece gli obiettivi prefissati sono stati mantenuti». Anzi, di più: «A luglio apriremo a Bacu, in Azerbaijan, sempre all’interno di mall commerciali , specializzati nel lusso».

E il fatturato cresce: «Per i primi cinque mesi del 2014 siamo sopra dell’8% circa rispetto lo stesso periodo dello scorso anno. Il 18% del nostro fatturato lo facciamo in Russia, il 24% circa negli Stati Uniti, in Europa è intorno al 20%. Stiamo esportando in una cinquantina di paesi diversi nel mondo». Uno showroom è stato aperto a Londra e si stanno vagliando analoghe iniziative a Roma e New York.

Ora l’appuntamento è al Pitti con una calza giocosa, all’insegna del ping pong.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 5 giugno

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