Crisi, tocca anche i campi da calcio
Solidarietà alla Tessiture Radici

La crisi ha messo a dura prova le casse di molti Comuni, oltre a quelle degli italiani. Che hanno tagliato le spese. Ripercussioni anche per un’azienda, la Tessiture Pietro Radici (Radici Group) di Gandino, che produce anche fili per erba sintetica per campi da calcio.

La crisi ha messo a dura prova le casse di molti Comuni, oltre a quelle degli italiani. Che hanno tagliato le spese. Nel caso specifico parliamo di un’azienda, la Tessiture Pietro Radici (Radici Group) di Gandino, che produce tessuto non tessuto, ma anche fili per erba sintetica per campi da calcio, golf, rugby e le difficoltà di questi ultimi anni hanno messo a dura prova sia gli enti locali, sia le società sportive.

E così, dopo che si è concluso il ricorso alla Cassa integrazione ordinaria, utilizzata fra dicembre e gennaio (l’ultimo periodo si è concluso venerdì), l’azienda ha aperto un confronto con i sindacati e ha firmato un contratto di solidarietà della durata di 12 mesi, che ha preso il via a inizio settimana e coinvolge i 131 dipendenti dello stabilimento, con una riduzione media dell’orario di lavoro che sfiora il 60% (per la precisione si attesta al 59,91%).

«Le difficoltà si concentrano nel reparto di produzione e lavorazione di erba sintetica - spiega Enio Cornelli della Filctem-Cgil - dove dal 2008-2009 si è avuto un peggioramento costante». Anziché ricorrere alla Cassa integrazione straordinaria o ad una riduzione di personale (gli esuberi scongiurati con la solidarietà sono 75), si è così proceduto all’applicazione dei contratti di solidarietà.

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