Crisi, sempre di più coltivano un orto
Anche nel settore cresce il fatturato

Dicono che la crisi non morde più come qualche mese fa, ma si è portata dietro abitudini e stili di vita che si stanno sempre più consolidando. Come l’orto.

La voglia (o la necessità) di coltivarsi un piccolo orto anche in spazi molto ristretti (il balcone di casa è il classico esempio) aiuta a risparmiare sulla spesa di frutta e verdura.

Ecco perché molte aziende del settore hanno registrato negli ultimi anni balzi significativi di fatturato: un esempio tra tanti è quello della storica azienda di Verdello «Gabrieli Luciano piante da orto e giardino», specializzata nella coltivazione e vendita di piantine da orto e giardino in vaso.

Vent’anni fa l’azienda a conduzione familiare ha deciso di puntare con forza all’utenza hobbistica (pur continuando a servire clienti professionali) incrementando di molto il proprio fatturato. Il titolare, Luciano Gabrieli, 66 anni, è affiancato nella conduzione dalla moglie Maria Ester e dalle figlie.

«La nostra storia aziendale ha origini lontane: il nonno ortolano era il maggior fornitore di verdura del mercato ortofrutticolo di Bergamo - spiega la figlia Paola -, ma già vendeva piantine nei mercati piemontesi e lombardi. Subentrato nostro padre, e noi con lui, ci siamo concentrati sulla Lombardia, assecondando l’ incremento delle richieste del consumatore privato che sempre più, per risparmio e per soddisfazione ama coltivare l’ orto e portare in tavola i propri frutti».

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