Risultati e dividendo in decisa crescita per il Credito Bergamasco nel 2004. Il bilancio - esaminato oggi dal consiglio di amministrazione - dice che migliorano un po’ tutti gli indicatori economici dell’istituto bergamasco, controllato dal gruppo Banco Popolare di Verona e Novara. E gli effetti sono positivi anche per gli azionisti: il dividendo che sarà pagato il prossimo 5 maggio, e che sarà proposto all’assemblea del 16 aprile, sale da 0,75 euro dello scorso anno a 0,82 euro, con un incremento del 9,3%.Gli indicatori più importanti dicono che: la raccolta diretta ordinaria da clientela sale a 7.424,4 milioni di euro con un incremento del 16,8%; gli impieghi alla clientela crescono a 8.206,3 milioni di euro (+5,5% rispetto all’anno precedente). Il margine di interesse ha raggiunto i 265 milioni di euro (+2,4% rispetto al 2003) e le commissioni nette 118 milioni di euro (+8%).
Sono scesi i costi operativi. Il risultato lordo di gestione è salito a 216,6 milioni di euro, con un aumento dell’11,8% rispetto ai 193,8 milioni del 2003. L’utile delle attività ordinarie ha segnato un’impennata a 166,7 milioni di euro, con un incremento del 35,9% rispetto ai 122,6 milioni dell’anno precedente.
(21/03/2005)
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