Costruzioni i primi segnali positivi
«Il governo faccia la sua parte»

Abituati come siamo ai lunghi elenchi di imprese edili che in questi anni hanno portato i libri in Tribunale, scorgere un’inversione di tendenza nell’andamento del settore sembra quasi un miraggio. Eppure i dati sono lì, nero su bianco.

Abituati come siamo ai lunghi elenchi di imprese edili che in questi anni hanno portato i libri in Tribunale, scorgere un’inversione di tendenza nell’andamento del settore sembra quasi un miraggio. Eppure i dati sono lì, nero su bianco, a dire che qualche piccolo segnale di miglioramento, nel comparto che più ha accusato la crisi, c’è.

Stando ai dati di Ance Bergamo, nel primo trimestre dell’anno nella nostra città il numero di compravendite è aumentato di circa il 4,5% e i mutui stipulati sono cresciuti del 10%.

Ma ciò che sta più a cuore al presidente Ottorino Bettineschi è il dato sulle riqualificazioni degli edifici, che, sempre nei primi tre mesi dell’anno, hanno segnato un più 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e un più 15% se raffrontate con il 2008.

Un dato modesto - si dirà - ma pur sempre preceduto dal segno più, grazie anche agli incentivi che il governo ha messo in campo sul fronte ristrutturazioni. Secondo Bettineschi a giocare un ruolo chiave per dare ossigeno al comparto delle costruzioni non può che essere il governo, che «è sulla strada giusta», ma «ora bisogna passare dalle parole ai fatti».

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