Cortenuova: gli esuberi alla Donora-Candy rischiano di trasformarsi in un problema sociale

Cresce la preoccupazione per la Donora-Candy di Cortenuova, dove l’emergenza occupazione è nuovamente scoppiata dopo che l’azienda ha dichiarato in esubero 185 dei 470 lavoratori. Una decisione maturata in seguito alla scelta della proprietà di trasferire alcune produzioni di frigoriferi nella Repubblica Ceca. Nel pomeriggio sono state proclamate due ore di sciopero con assemblee: l’adesione è stata massiccia e la discussione fra i lavoratori molto accesa. Lo stabilimento infatti nel 2001 contava 650 persone e non ha ancora finito di smaltire i 90 esuberi dell’anno scorso. Ora gli esuberi sono più del doppio di quelli di allora, e interessano il 40 per cento della intera forza lavoro: si rischia - è stato sottolineato dai sindacati, e ribadito durante l’assemblea - di aprire un problema sociale nell’area di Cortenuova, dove abita la maggior parte dei dipendenti della Donora.

Secondo l’azienda il ridimensionamento è una scelta necessaria per garantire il futuro della sede bergamasca. Ma oggi i lavoratori hanno risposto con scioperi e assemblee in tutto il gruppo, anche nelle province di Milano e Lecco. Per sabato mattina è in programma un incontro con il sindaco di Cortenuova nel quale si cercherà di capire quali strade restano aperte per scongiurare una crisi che potrebbe riperquotersi su tutta la comunità.

(21/10/2004)

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